Torino, busta a esponente della Lega: simile al plico della Appendino
PiemonteIl destinatario è Alessandro Sciretti. Da quanto trapela, il mittente è lo stesso, ovvero "Scuola A. Diaz Genova". Così la sindaca: "La violenza non è politica"
Una busta sospetta, all'apparenza simile a quella indirizzata nei giorni scorsi alla sindaca Chiara Appendino, è stata ricevuta oggi dal capogruppo della Lega della Circoscrizione 6 di Torino, Alessandro Sciretti. A dare l'allarme è stata la presidente, Carlotta Salerno, tra le prime a chiedere lo sgombero della scuola di via Tollegno, occupata dagli anarchici dopo il loro allontanamento dall'Asilo Occupato. La scuola occupata è la Salvo d'Acquisto e si trova nel territorio della Circoscrizione.
Stesso mittente
Da quanto trapela, il mittente è lo stesso, ovvero "Scuola A. Diaz Genova". Da un primo esame radiografico degli artificieri, anche il contenuto sembra lo stesso. Sciretti era finito al centro delle polemiche per avere evocato la Diaz per i manifestanti che il 9 febbraio devastarono la città.
Il commento di Alessandro Sciretti
"Per me è una giornata come le altre. Lavoro e porto avanti l'attività politica e istituzionale". A dirlo il capogruppo della Lega della Circoscrizione 6 Alessandro Sciretti al quale era indirizzato il plico esplosivo. "Lascio alle forze dell'ordine, che sono bravissime nel loro mestiere e alle quali va il mio ringraziamento, di occuparsi dei criminali", aggiunge il consigliere del Carroccio.
Le dichiarazioni
"La comunità della nostra città continuerà a rifiutare qualsiasi violenza, che non avrà mai nulla a che vedere con la politica. Esprimo la solidarietà della Città di Torino al consigliere Sciretti per il vigliacco atto criminale subìto", così la sindaca di Torino, Chiara Appendino. "Questi criminali sappiano che non ci faremo spaventare da queste azioni codarde", le parole del segretario torinese e capigruppo della Lega in Consiglio comunale, Fabrizio Ricca, che esprime "piena solidarietà e vicinanza al collega di partito e amico Alessandro Sciretti a cui è stata inviata una busta esplosiva. Noi, a differenza loro, mettiamo la faccia per fare politica e non ci nascondiamo dietro passamontagna e atti intimidatori mafiosi. Alla fine saranno spazzati via".