Omicidio di Stefano Leo, convalidato il fermo per Said Mechaquat

Piemonte
Il luogo dell'omicidio (ANSA)

Il 27enne, durante l’udienza di convalida, ha confermato il contenuto dei suoi primi interrogatori. La confessione è considerata "attendibile"

Il Gip Silvia Graziella Carosio ha convalidato il fermo e ha disposto la custodia cautelare nei confronti di Said Mechaquat, il 27enne fermato per l'omicidio di Stefano Leo, il 33enne accoltellatto in pieno centro a Torino.

"Confessione attendibile"

Sottoposto questa mattina, mercoledì 3 aprile, all'udienza di convalida del fermo, Mechaquat ha confermato il contenuto dei suoi primi interrogatori, durante i quali avrebbe ammesso di aver ucciso Leo "per togliergli il futuro". Per il resto si è avvalso della facoltà di non rispondere. La sua confessione è stata ritenuta "attendibile".

Le parole del comandante provinciale dei carabinieri

"Nelle cinque settimane successive al delitto - spiega il comandante provinciale dei carabinieri di Torino, colonnello Francesco Rizzo - è stato svolto un lavoro investigativo minuzioso, che ha consentito di raccogliere numerose fonti di prova senza mai trascurare alcuna ipotesi. Le fonti di prova raccolte - prosegue il colonnello - ci hanno consentito di riscontrare l'attendibilità della confessione". Le indagini, precisa il colonnello Rizzo, sono "tuttora in corso per documentare ulteriormente la dinamica dell'omicidio e il movente".

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