Giornate Fai di primavera 2019: i luoghi da non perdere a Torino

Piemonte
Giornata Fai (ANSA)

In tutto il Piemonte verranno aperti al pubblico luoghi d’eccezione come la Certosa di Mombracco a Barge, o il Museo della plastica Cannon-Sandretto di Pont Canavese 

Saranno tantissimi i siti che saranno aperti eccezionalmente in Piemonte, sabato 23 e domenica 24 marzo, per le Giornate di Primavera del Fai. Molte le chicche, come la chiesa Gardella e l'ospedale Borsellino ad Alessandria, la Certosa di Mombracco a Barge (Cuneo), la chiesa di San Michele a Casale Monferrato, il complesso monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo e il Museo della plastica Cannon-Sandretto a Pont Canavese.

Le iniziative a Torino

Nel capoluogo piemontese sarà possibile percorrere la ‘Passeggiata del re’, attraverso i luoghi simbolo della dinastia sabauda: da Palazzo Chiablese fino all'Archivio di Stato, dove è esposto l’originale dello Statuto Albertino. Si potrà anche visitare il Gabinetto Cinese, situato al primo piano di Palazzo Reale, ovvero la toeletta della Regina che Filippo Juvarra, architetto siciliano di casa Savoia, volle rivestire con pannelli di lacche provenienti dall'Impero Celeste. Sarà aperto eccezionalmente al pubblico anche il Castello Masino.

Le guide d’eccezione

"I luoghi aperti dai volontari Fai raccontano con la loro straordinaria varietà un'Italia che sempre di più si riconosce nella vastità del suo patrimonio culturale e nella ricchezza della sua storia. Un Paese che ritrova la propria identità in un evento festoso e rassicurante, che supera gli schieramenti e fa sentire tutti parte di uno stesso grande e meraviglioso Paese, bene comune di ogni italiano", commenta la presidente Fai Piemonte e Valle d'Aosta, Maria Leonetti Cattaneo. I visitatori potranno avvalersi anche quest'anno di guide d'eccezione: saranno, infatti, oltre mille gli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti che illustreranno al pubblico gli aspetti storico-artistici dei monumenti.  

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