Torino, scoperta sartoria non in regola che cuciva divise dei vigili

Piemonte
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)

Il titolare, denunciato per sfruttamento dell’immigrazione clandestina, costringeva i dipendenti, anche stranieri, a lavorare in condizioni disagiate. L’uomo è stato anche sanzionato 

Le divise dei vigili urbani, a Torino, erano confezionate in una sartoria cinese che costringeva i dipendenti a lavorare in condizioni disagiate. Lo hanno scoperto gli stessi agenti della polizia municipale, durante un controllo scattato in seguito a un esposto. Il titolare, su cui per altro pendeva un provvedimento di espulsione, è stato denunciato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. L'uomo è stato anche sanzionato per non aver comunicato alla Questura la presenza di persone straniere nella sua attività. Dagli accertamenti sono anche emerse alcune irregolarità amministrative, tra cui la mancanza dei documenti per il montacarichi, violazioni delle norme igienico-sanitarie e sulla messa in sicurezza dei luoghi di lavoro. 

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