Verbania, smantellata banda dedita allo spaccio. Hashish anche nel seggiolino

Piemonte
Immagine d'archivio (Getty Images)

Messi i sigilli al bar "Pepe Nero", base logistica dello spaccio, situato in pieno centro cittadino a poche decine di metri da scuole elementari e materne

Una banda dedita allo spaccio della droga è stata smantellata a Vercelli dalla polizia di Stato, che ha eseguito 26 misure cautelari. Nove persone sono finite in carcere, undici ai domiciliari mentre nei confronti di altre sei è stato disposto l'obbligo di firma. Si tratta per lo più di cittadini di origini marocchine che avevano acquisito il monopolio dello spaccio, soprattutto di hashish. Tra gli arrestati anche una coppia sottoposta ai domiciliari che è stata sorpresa con un chilo di hashish nel seggiolino del figlio minore. Dalle indagini, è emerso che le sostanze stupefacenti venivano ordinate direttamente dal Marocco. 

Giro d'affari da 100 mila euro

È pari a quindici chili il volume del traffico di droga scoperto, per un giro d'affari di 100 mila euro. Sono stati messi i sigilli al bar "Pepe Nero" di Verbania, base logistica dello spaccio, (che ha dato il nome all'operazione) in pieno centro, a poche decine di metri da scuole elementari e materne. Quando il titolare, estraneo ai fatti contestati, lo ha chiuso per motivi economici, la banda si è spostata su altri due locali che ora la questura di Verbania provvederà a chiudere per motivi di ordine pubblico. "Lo spaccio era in mano ai componenti della banda, che erano diventati i padroni del territorio, instaurando un clima di prepotenza in città", ha spiegato il questore Salvatore Campagnolo. Le indagini, durate un anno, hanno visto questa mattina un centinaio di agenti impegnati a eseguire le 26 custodie cautelari chieste del pm Gianluca Periani e firmate dal gip del Tribunale di Verbania, Beatrice Alesci. 

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