Morte del neonato di 20 giorni, l'ospedale: "Parametri erano normali"
PiemonteE’ quanto ha dichiarato il dottor Savino Santovito, direttore di Pediatria dell'ospedale Maria Vittoria di Torino, in merito al tragico decesso avvenuto il 2 febbraio
"È stato un esame obiettivo e i parametri vitali erano tutti nella norma: una situazione che non lasciava presagire una evoluzione così drammatica". È quanto dichiara il dottor Savino Santovito, direttore del reparto di Pediatria dell'ospedale Maria Vittoria di Torino, in merito al decesso di Giacinto, 20 giorni, che, visitato il 31 gennaio, è morto una volta tornato a casa, il 2 febbraio, per una sospetta broncopolmonite.
La morte
Il piccolo, che accusava forti attacchi di tosse, frequenti svenimenti e rifiutava il latte, era stato dimesso con una diagnosi di rinite, e gli era stato prescritto dell'aerosol da 2 millilitri di soluzione fisiologica e mezza fiala di Clenil. A casa, però, Giacinto non mangia, dorme in continuazione, vomita, finché perde i sensi la mattina di sabato 2 febbraio. I genitori chiamano il 118, ma il piccolo muore poco dopo essere arrivato in ospedale.
Le parole del direttore di Pediatria
"In attesa del referto autoptico e delle risultanze microbiologiche - spiega Santovito - possiamo dire che il bimbo è stato portato all'ospedale per tosse e riferita difficoltà respiratoria nella notte, dopo aver assunto il latte". Il direttore sottolinea che non c'è stato "nessun riferimento a eventuali svenimenti o perdite di coscienza del piccolo né a temperatura febbrile". Il medico che l'ha visitato, un "professionista preciso ed esperto", l'ha dimesso perché "era reattivo e i parametri vitali perfetti". L'ospedale esprime "cordoglio e vicinanza alla famiglia per il tragico evento". Sulla vicenda, la Procura di Torino ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, per omicidio colposo.