Torino, Atp Finals: concessa proroga di dieci giorni per fornire garanzie economiche
PiemonteIl termine di scadenza era il 15 febbraio, ma gli organizzatori hanno concesso una proroga. La sindaca Appendino: “Sarebbe un volano per il tennis italiano ma anche per l'economia del territorio e di tutto il Paese"
Torino può continuare a sognare le Atp Finals, uno dei cinque tornei internazionali di tennis più importanti al mondo. Gli organizzatori hanno concesso altri "dieci giorni" al governo italiano per fornire le garanzie economiche necessarie a portare l’evento sportivo nel capoluogo piemontese per cinque anni, dal 2021 al 2025. Torino a dicembre è riuscita a entrare nella short list delle cinque città in lizza per l’assegnazione insieme a Londra, la sede attuale, Manchester, Tokyo e Singapore, ma le garanzie economiche necessarie non sono arrivate entro il termine previsto, venerdì 15 febbraio. Ora che c'è la proroga, chiesta dalla Federtennis, la partita si riapre. Dieci giorni, non uno di più, per trovare i fondi, 78 milioni di euro. "Spero ci sia un impegno corale per trovare una soluzione che rispetti i tempi - afferma, Chiara Appendino, sindaca di Torino -. Se il Governo opererà su questa linea allora tornerà concreta la possibilità di dare questa opportunità a Torino, al Piemonte e all'Italia intera".
Sindaca Appendino: “C’è bisogno di un impegno corale”
Le Atp Finals sono uno dei tornei di tennis più importanti e seguiti al mondo, con 250 mila spettatori e un’audience media di 95 milioni di persone in oltre 180 Paesi. "Sarebbe un volano per il tennis italiano ma anche per l'economia del territorio e di tutto il Paese, visti gli investimenti pluriennali che è in grado di attrarre", spiega la sindaca Appendino su Facebook. "Non è un caso che si siano candidate 40 città da ogni parte del mondo. Torino, la Fit, il Coni, le istituzioni sinora coinvolte e tante realtà del territorio hanno sin qui profuso un grandissimo impegno per questa candidatura ma, come sapete, le garanzie necessarie non sono arrivate entro il termine previsto di venerdì scorso". Grazie alla proroga ora Torino può tornare a sperare. "Il Governo, nel mese di novembre, si era impegnato con una lettera a disporre le garanzie. Proprio in questi giorni i sottosegretari Giorgetti e Valente hanno confermato questa volontà. Alla luce di una volontà condivisa, spero e speriamo vivamente che ci sia un impegno corale per trovare una soluzione tecnica che rispetti i tempi”, ribadisce la sindaca.