Tav, Conte: “La decisione prima delle elezioni europee”

Piemonte
Giuseppe Conte, foto di archivio (ANSA)

Il premier ha promesso trasparenza sulla decisione che dovrà avvenire in tempi rapidi. Chiamparino: "Segno incontrovertibile della volontà del governo di non voler fare l'opera"

"Seguo un metodo molto trasparente per Tap, terzo Valico e anche la Tav, questo governo valuta le grandi opere e realizzerà un piano infrastrutturale poderoso – afferma il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte - Il Tap lo abbiamo sbloccato dopo una puntigliosa analisi dei procedimenti amministrativi. La Torino-Lione è ancora nell'ambito di una procedura istruttoria. A fine dicembre la commissione dei tecnici consegnerà i risultati dell'istruttoria, infine, andremo sul territorio e prima delle europee il governo comunicherà in modo trasparente la decisione". Conte già all'inizio di dicembre si era espresso in merito alla realizzazione dell'opera promettendo “tempi congrui e celeri”, oggi il premier ha ribadito l'impegno del governo su questa opera.

La replica di Chiaparino

Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, nella conferenza di fine anno, si è espresso sulla vicenda della Tav dopo le dichiarazioni del premier Giuseppe Conte. “È intollerabile che il governo non dica una parola sul fatto che scade il commissario di governo sulla Torino-Lione, che non è il commissario Basettoni, così come sul fatto che finisce l'Osservatorio". "È un segno incontrovertibile della volontà del governo di non voler fare l'opera", ha poi aggiunto Chiamparino, annunciando l'intenzione di istituire l'Osservatorio in seno regionale. "E ribadisco – ha concluso - l'intenzione di assumere in proprio la gestione e il finanziamento dell'opera".

La lettera dell'Unione Industriali

Alle parole del premier sono seguite quelle del presidente dell'Unione Industriali di Torino, Dario Gallina, che in una lettera indirizzata agli associati scrive: "Sulla questione delle infrastrutture non abbasseremo la guardia, anche in futuro, perché non possiamo accettare l'idea di una politica estranea ai grandi temi dello sviluppo, che non si misuri con una visione di lungo termine". Nella missiva Gallina ricorda le iniziative realizzate a sostegno della Tav, dalla manifestazione del 10 novembre all'assise delle principali Associazioni dell'Italia, in rappresentanza di oltre 3,5 milioni di imprese. "Eventi - sostiene il presidente dell'Unione Industriale di Torino - che hanno consentito di riaprire un dialogo con il governo attraverso incontri con il premier Conte e con i ministri Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Questi forti segnali hanno consolidato il ruolo del nostro sistema associativo – conclude Gallina - che occorrerà sostenere con determinazione e spirito di squadra nei prossimi mesi".

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