Gli archeologi hanno individuato e recuperato una strada di ciottoli, manufatti in cotto e laterizi per drenare l'acqua. Il villaggio è in un'area che si trova tra l'autostrada Torino-Milano e la ferrovia
Nelle campagne del territorio di Greggio, in provincia di Vercelli, sono state scoperte le tracce di un villaggio di epoca romana. La scoperta è avvenuta durante i lavori per la costruzione della ferrovia ad alta velocità. Secondo le prime stime, i reperti risalirebbero a circa 2.000 anni fa. Gli archeologi hanno individuato e recuperato una strada di ciottoli, manufatti in cotto e laterizi per drenare l'acqua. Inoltre, sono emerse anche le fondazioni di due ambienti confinanti di un edificio che probabilmente era utilizzato come deposito per i raccolti. Il villaggio è in un'area che si trova tra l'autostrada Torino-Milano e la ferrovia. Al lavoro c'è un team di archeologi di nome ArcheoGreggio.
Le dichiarazioni
"Si tratta di un evento eccezionale. Normalmente si interviene per archeologia d'emergenza, in concomitanza con la realizzazione di altre opere. In questo caso, invece, i fondi delle opere di compensazione della Tav offrono l'opportunità di svolgere un'accurata attività di indagine, per acquisire dati e informazioni utili per lo studio del territorio", il commento di Francesca Garanzini, funzionaria della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli.