Torino, tentato omicidio a San Salvario: arrestato un pusher

Piemonte
Immagine d'archivio (ANSA)
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Un diciassettenne italiano è stato aggredito, al termine di una lite, da uno spacciatore armato di cocci di bottiglia. L’uomo è stato fermato da due agenti fuori servizio

Un diciassettenne italiano è stato aggredito al termine di una lite da uno spacciatore, armato di cocci di bottiglia. E’ successo a San Salvario, quartiere della vita notturna torinese, nella tarda serata di ieri, sabato 24 novembre. Il minorenne ha riportato ferite all’addome e al viso. Il pusher, un 28enne marocchino, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo risulta essere irregolare su territorio italiano ed è già noto alle forze dell’ordine.

La dinamica dell'aggressione

L’aggressione è avvenuta in via Berthollet. Qui l’uomo si è avvicinato a un gruppo di giovani per vendere della droga. Per cause non chiare, è scoppiata una discussione a seguito della quale il marocchino ha spinto a terra il giovane, ferendolo, per poi fuggire. Due agenti di polizia, liberi dal servizio, hanno assistito alla scena e sono intervenuti mettendosi all’inseguimento dell’uomo, che è stato arrestato.

Le condizioni del diciassettenne

Trasportato alle Molinette di Torino, il diciassettenne è stato ricoverato nel reparto di chirurgia d'urgenza universitaria del professor Mario Morino. Operato nella notte, la prognosi è di trenta giorni.

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