Cuneo, casa confiscata diventa centro di riabilitazione

Piemonte
Immagine d'archivio (ANSA)
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La “Casa degli Zingari” di Savigliano, provincia di Cuneo, è stata ceduta in comodato d’uso a un’associazione che si occupa di recupero e reinserimento sociale 

La cosiddetta “Casa degli Zingari” di Savigliano, provincia di Cuneo, è stata ceduta in comodato d’uso gratuito all’associazione Di.A.Psi, Difesa Ammalati Psichici, di Savigliano, Fossano e Saluzzo. L’ente aveva fatto richiesta al Comune per poter disporre dell’edificio, presentando un progetto di riutilizzo della struttura. Di.A.Psi organizzerà all’interno della ‘Casa azzurra’, come è stato ribattezzato l’edificio, le proprie attività riabilitative, condotte in collaborazione con l’Asl Cn1.

L’edificio, un immobile di pregio situato in via Cavallotta 5, era stato confiscata a una famiglia di nomadi dalla Guardia di Finanza nel 2009. In seguito era diventato di proprietà dello Stato e, infine, era entrato a far parte delle disponibilità del Comune di Savigliano. L’immobile è stato inaugurato oggi, venerdì 19 ottobre. “Qui i cittadini fragili, soprattutto tanti giovani, troveranno una collocazione ideale per il percorso di recupero e reinserimento sociale”, dichiara il direttore generale dell’Asl Cn1, Salvatore Brugaletta. “Siamo di fronte a un esempio di condivisione del Sociale con la Sanità”, sottolinea Brugaletta. 

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