Si tratta di tre italiani di origine marocchina fermati dalla polizia stradale con l’accusa di furto aggravato, falso in atto pubblico e ricettazione
Tre italiani di origine marocchina sono stati arrestati perché scoperti a rubare e clonare auto con numeri di telaio puliti, carte di circolazione in bianco e targhe contraffatte. I tre, che agivano nel cuneese, sono stati fermati dalla polizia stradale. Dovranno ora rispondere di varie accuse: furto aggravato, falso in atto pubblico e ricettazione. Durante l’operazione, denominata “Anime", dal nome di uno degli indagati, sono stati sequestrati dieci veicoli, nove dei quali rubati all’interno di due note concessionarie di Cuneo.
Dalle indagini, è emerso che, in alcuni casi, gli indagati contattavano i proprietari di auto in vendita sul web e, fingendosi dipendenti di concessionarie della zona, li invitavano a presentarsi nei propri locali. Lì arrivavano sotto falso nome, si facevano consegnare le chiavi dei veicoli e fuggivano. In altri casi, invece, compravano dei veicoli incidentati a prezzi irrisori e trapiantavano il numero di telaio originale sull’auto rubata. Le vetture venivano poi spedite in Marocco, dove venivano rivendute.