Facebook, crittografia end-to-end per chiamate video e audio su Messenger: al via i test
TecnologiaCome scoperto dalla ricercatrice Jane Wong, la novità dovrebbe essere introdotta nella modalità conversazione segreta, che attualmente protegge soltanto messaggi di testo e vocali
Dopo WhatsApp, la crittografia end-to-end potrebbe arrivare anche su Facebook per rendere più sicure chiamate vocali e videochiamate dell’app Messenger. Come riporta il sito TheNextWeb, la novità è stata scoperta dalla ricercatrice Jane Manchun Wong e sarebbe attualmente in fase di test e riguarderebbe la modalità conversazione segreta introdotta dal social nel 2016, che protegge già i messaggi di testo e vocali. Il nuovo sistema andrebbe a confermare quanto dichiarato da Mark Zuckerberg pochi mesi fa, quando parlando del futuro di Facebook il Ceo dell’azienda aveva spiegato di voler estendere la crittografia a tutti i servizi di messaggistica, oltre a parlare della possibilità di integrarli.
Messenger, crittografia end-to-end nelle chat segrete
La crittografia end-to-end era stata lanciata da Facebook con la modalità conversazione segreta, che ha debuttato su Messenger nel 2016. Per utilizzarla, è sufficiente selezionare nell’app l’icona ‘nuovo messaggio’ posizionata in alto a destra e, nella schermata successiva, scegliere l’opzione ‘segreto’ sempre nell’angolo superiore destro del display. In questo modo, i messaggi contenuti nella conversazione segreta risultano accessibili soltanto al mittente e al destinatario, proprio perché crittografati. Con la novità scovata da Jane Manchun Wong, che l’ha segnalata su Twitter, Facebook vuole estendere la crittografia end-to-end anche a videochiamate e chiamate vocali, come accade già su WhatsApp.
I test di Facebook per la crittografia di audio e videochiamate
Attualmente, infatti, accedendo alla modalità conversazione segreta si può notare l’assenza dell’icona per avviare una chiamata, sia essa soltanto audio o con l’integrazione video. Questa possibilità è invece presente negli screen pubblicati da Wong, che tuttavia si riferiscono a test che Facebook sta attualmente conducendo: per questo motivo, è difficile prevedere quando la crittografia end-to-end per chiamate audio e video su Messenger sarà ufficialmente rilasciata. I test rispecchiano tuttavia quanto anticipato da Mark Zuckerberg nei mesi scorsi: la sua visione futura di Facebook comprendeva infatti la volontà di utilizzare la crittografia in tutte le piattaforme di messaggistica. Secondo il New York Times, inoltre, il Ceo dell’azienda potrebbe valutare integrare le funzioni di WhatsApp, Messenger e Instagram, che rimarrebbero tre app separate in grado però di garantire lo scambio di messaggi tra loro.