Google lancia gli sms 2.0 e sfida iMessage di Apple

Tecnologia
Immagine di archivio (Getty Images)

Grazie al nuovo protocollo Rich Communication Services (Rcs) l’azienda di Mountain View arricchirà i classici messaggi con nuove funzioni, tra cui la possibilità di inviare elementi multimediali 

Google si prepara a dare nuova linfa vitale agli Sms: grazie a un nuovo protocollo, Rich Communication Services (Rcs), l’azienda di Mountain View arricchirà i classici messaggi con nuove funzioni, tra cui la possibilità di inviare elementi multimediali. Gli ‘Sms+’, al momento non ancora adottati dagli operatori telefonici, saranno introdotti sugli smartphone Android in Francia e nel Regno Unito. ‘Chat’, la nuova app di messaggistica di Google che supporterà gli Rcs, potrebbe diventare la principale ‘rivale’ di iMessage, l’applicazione di Apple presente negli iPhone.

L’assenza della crittografia end-to-end

La differenza principale tra Chat e altre applicazioni simili, come iMessage, WhatsApp e Signal, è l’assenza della crittografia end-to-end, il sistema di comunicazione cifrata che permette di proteggere i propri messaggi da occhi indiscreti. Parlando di questo tema col sito The Verge, il manager di Android Messages Sanaz Ahari ha dichiarato che la compagnia di Mountain View è pronta a rimediare a questa mancanza. "Crediamo che la comunicazione, in particolare la messaggistica, sia altamente personale e che gli utenti abbiano il diritto alla privacy per le loro comunicazioni. E siamo impegnati a trovare una soluzione", spiega Ahari. Il manager ha aggiunto che nel corso dell’anno gli Rcs arriveranno anche in altri Paesi.

Pixel 4 avrà una fotocamera ‘quadrata’

Negli scorsi giorni Google ha pubblicato sul proprio account Twitter ufficiale una prima immagine di Pixel 4, il suo nuovo smartphone. Come anticipato da alcuni render realizzati da OnLeaks, basati sugli schemi progettuali di uno dei primi prototipi del terminale, il dispositivo presenta nella parte posteriore un inserto quadrato che racchiude l’intero comparto fotografico, il quale dovrebbe essere composto da due o tre sensori. Alcuni leak diffusi negli scorsi mesi suggeriscono che questa caratteristica potrebbe essere presente anche nei nuovi iPhone, il cui annuncio è atteso per il prossimo autunno. Nell’immagine è possibile notare l’assenza del lettore di impronte sul retro del dispositivo. È possibile che Google abbia scelto di integrare il sensore nel display o di basare il sistema di sblocco sul riconoscimento facciale. 

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