Flip, il nuovo drone-meraviglia di DJI è nato per stupire

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Nicola Paolella

Introduzione

"Dji è leader mondiale nella produzione di droni a scopo civile e nella fotografia creativa". Il comunicato che annuncia l’arrivo sul mercato del nuovo Flip inizia pressappoco così e la leadership della casa cinese è destinata probabilmente a rafforzarsi grazie proprio alla sua ultima creazione, un drone di soli 249 grammi con un comparto fotografico straordinario che beneficia di un sensore da 48 megapixel per foto bellissime e video fino in 4K, 60 Fps

Quello che devi sapere

Leggero e agile, si pilota senza patentino

249 grammi vogliono dire divertimento senza incombenze, quindi nessun obbligo di patentino, solo la più che comprensibile assicurazione e la registrazione, ma anche compattezza estrema. Ad ali ripiegate, poi, DJI Flip sta in una tasca per quanto è minuto.

È come se DJI avesse unito il meglio dei suoi Neo e MiniPro, due successi planetari della casa cinese il cui obiettivo dichiarato è quello di offrire prodotti tuttofare, dalle grandi prestazioni senza richiedere una competenza professionale.

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Leggero e agile, si pilota senza patentino

Intelligenza artificiale, divertimento vero

L’ultimo nato, quindi, gode di funzioni avanzatissime grazie al dispiegamento massiccio dell’intelligenza artificiale che soprattutto sul tracciamento di un soggetto in movimento e nella fotografia e ripresa aerea non lascia scampo ad avversari arrivati sul mercato solo qualche mese fa.

Tra le chicche apprezzatissime dai neofiti le eliche pieghevoli con protezioni integrali in fibra di carbonio che garantiscono un sostanzioso risparmio di peso rispetto a quelle in policarbonato e maggiore rigidità e la frenata automatica che però non prevede l’aggiramento dell’ostacolo.

Il Flip, in questo caso, si blocca e sta al “pilota” trovare il modo di uscire dall’impasse.

Intelligenza artificiale, divertimento vero

Non manca nulla, ma 2 GB di spazio interno sono pochi

Tra modalità automatiche e manuali c’è davvero da divertirsi e per farlo basta schiacciare un pulsante e seguire la voce guida, oppure usare l’intuitivo controller o l’app.

Tutto semplice, senza fronzoli ma con un effetto wow assicurato. Siamo di fronte al drone perfetto dunque? La strada è tracciata, ma la perfezione non è di questo... settore, non ancora almeno.

Certo la stabilizzazione a tre assi, il sensore Cmos di categoria superiore che permette di portare a casa foto e video di qualità anche con poca luce, la portata fino a 13 chilometri usando il radiocomando, le funzionalità declinate dall’intelligenza artificiale che aiuta anche in caso di meteo non benevolo, fanno del Flip un punto di riferimento per tutti, ma i soli 2 gigabyte di memoria interna costringono a pensare da subito all’acquisto di una microSD di capienza adeguata.

Non manca nulla, ma 2 GB di spazio interno sono pochi

Tutto sotto controllo anche con l’App

L’app DJI Fly, poi, riassume molti dei contenuti speciali del Flip: è semplice e intuitiva, almeno una volta settata come si conviene.

A quel punto, infatti, si ha accesso alle sue mille funzionalità: si può controllare direttamente il volo impartendo comandi vocali, quindi senza usare le mani, si può registrare l’audio con una buona eliminazione del rumore delle eliche e non si rinuncia al controllo manuale, quello che dà le maggiori soddisfazioni ed emozioni.

Tutto sotto controllo anche con l’App

QuickShot per stupire

Ben sei sono invece le modalità quickShot, quelle che si possono impostare per far eseguire al Flip determinate evoluzioni, come girare in cerchio attorno al soggetto, oppure a spirale fino ad atterrare sul palmo di una mano, a boomerang, in ascesa e quella che più da godimento a chi usa il drone per contenuti ad effetto: il follow sia frontale che dalle spalle.

Un metodo semplice, veloce ed efficace per avere video o foto da urlo e stupire amici e parenti.

Attenti però a non esagerare, le quickShot senza radiocomando non funzionano su superfici a specchio, come laghi oppure al mare o se si è all’interno di un’auto e l’assenza di sensori posteriori potrebbe procurare qualche contrattempo fastidioso.

QuickShot per stupire

Batterie "infinite", come il divertimento

Abbiamo testato il nuovo DJI Flip in una freddissima mattinata con temperature polari che mal si combinano con i buoni propositi di avere batterie dalla lunga durata e invece siamo rimasti sorpresi andando ben oltre le nostre aspettative con una durata reale che si è attestata sui 20 ai 25 minuti con un uso intenso.

Nella configurazione a nostra disposizione, quella più costosa che supera i 750 euro, le batterie in dotazione sono addirittura 3 con una stazione che ne ricarica fino a 4, anche se due per volta, in modo da dimenticare ansie da mancato ritorno del nostro entusiasmante drone.

Una volta tornati a casa, poi, a conclusione di una bella ed emozionante gita fuori porta, al DJI Flip potremo chiedere perfino gli highlights della giornata e una colonna sonora di sottofondo.

Batterie "infinite", come il divertimento

Pro e Contro

PRO:

  • Durata batteria
  • Sensore foto/video
  • Funzioni tracciamento soggetti

CONTRO:

  • Sensore rilevamento ostacoli solo anteriore
  • Frenata automatica senza aggiramento ostacoli

Pro e Contro