PiratinViaggio: così organizziamo i viaggi sui social

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Damiano Crognali, Berlino

Il portale sfrutta i social per proporre nuove idee di viaggio. Come funziona, chi c'è dietro, quali sono le prossime sfide? Abbiamo raggiunto il quartier generale di PiratinViaggio a Berlino

C'è una tendenza nel modo il cui i più giovani scelgono i propri viaggi, è tramite i social media. Noi siamo volati a Berlino per incontrare uno dei pionieri nello sfruttare i social media e le tecnologie digitali per far scoprire nuove idee di viaggio e prenotare le vacanze, PiratinViaggio. "Al contrario di altri che hanno fatto crescere la loro audience con la pubblicità su Google e le newsletter, noi abbiamo costruito il nostro business sulle fondamenta dei social network e della messaggistica diretta - ci dice David Armstrong, Ce del gruppo HolidayPirates, al cui interno oltre PiratinViaggio figurano altri 10 siti web diversi in tutto il mondo: Germania, Spagna, Regno Unito, e anche gli Stati Uniti, tra gli altri, dove si possono trovare offerte di viaggio relative a voli, pacchetti vacanze, hotel, crociere e coupon di viaggio.

Una community da 1,5 milioni di fan

Oltre 1,5 milioni di fan su Facebook, più di un milione di follower su Instagram, quasi mezzo milione di download della loro app e 1,5 milioni di sessioni al mese sul sito italiano, questi alcuni dei numeri della loro community. "Grazie ai social network e alla messaggistica diretta come Whatsapp e Telegram e dove condividiamo contenuti belli e di spessore, siamo in grado di ispirare molto meglio su dove viaggiare, cosa sperimentare, far prendere in considerazione l'idea di conoscere un nuovo paese, una nuova cultura, una nuova cucina" ci dice ancora Armstrong, che è anche co-founder di questa startup, oggi azienda da circa 180 persone, in totale, con dipendenti di moltissime nazionalità diverse, che hanno la possibilità di lavorare in qualsiasi parte del mondo.

La forza è il team

Abbiamo incontrato il team italiano, riuniti in ufficio a Berlino per un meeting, ma già con la valigia pronta in procinto di partire chi per l'India da sola, chi per andare in vacanza con il padre in Zambia e chi in Italia, approfittando del weekend festivo. Lo smart-working in questa piccola-grande startup è praticato da ben prima della pandemia. Grazie al loro gestionale interno, i dipendenti comunicano in presa diretta: ogni editor o impiegato fornisce i propri orari di lavoro e i leader fanno in modo che ci siano sempre almeno 2 persone a presidiare i vari reparti, in ogni ora del giorno e della notte, perchè quando a Bali è giorno ad esempio, in Italia è notte, reperibili si e regolarmente a lavoro, ma senza l'obbligo di dover essere in ufficio a Berlino. Anche se la sede berlinese riflette la filosofia di libertà e flessibilità che li caratterizza, con un ambiente lavorativo aperto, dove i dipendenti possono portare i propri animali e scegliere liberamente la propria postazione, e così si promuove anche la creatività. Perché la forza trainante di questa startup è proprio il team, questi editor che lavorano in HolidayPirates e in PiratinViaggio. La tecnologia sì, screma le migliori offerte per volare o i trend di vacanza, ma poi il team editoriale mette insieme i migliori pacchetti di viaggio, venendo incontro, proprio perchè le conoscono, alle esigenze dei vari mercati nazionali.

Digitalizzazione e personalizzazione umana

Quindi il team di Pirati in Viaggio utilizza algoritmi avanzati per scremare le offerte online, ma la selezione finale e la creazione dei pacchetti sono curate da parsone umane, che si occupano anche di comunicarle online. "Ci occupiamo sostanzialmente di trovare, cercare, mettere a disposizione gratuitamente ai nostri utenti le migliori offerte che troviamo sul mercato, gli errori prezzo e le tariffe scontate - ci dice Stefano Bergamaschi, a capo del mercato Italia -  e poi le mettiamo a disposizione dalla nostra audience attraverso un approccio multi-canale sui differenti social network". "L'ultimo degli arrivati in ordine temporale è WhatsApp Channel che è un servizio dove guadagniamo oltre mille nuovi utenti a settimana e dà la possibilità di usufruire gratuitamente delle nostre offerte, del nostro servizio, semplicemente accedendo all'applicazione di WhatsApp" ci dice ancora Bergamaschi, italiano con la passione dei viaggi che ha fatto di Berlino la sua casa. Lui ci spiega ancora che PiratinViaggio collabora anche con una varietà di partner internazionali e locali per promuovere destinazioni specifiche, ad esempio enti del turismo e altre organizzazioni che vogliono aumentare la visibilità di certe località o eventi.

 

Pirati in Viaggio, dunque, rappresenta un esempio di come la digitalizzazione abbia trasformato il settore del turismo, mescolando tecnologia e personalizzazione umana.

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