Cuffie Audio-Technica, l'arte orientale incontra l'innovazione

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Damiano Crognali

Abbiamo scelto di provare queste cuffie perché sono un prodotto professionale, destinato a chi lavora con l'audio principalmente, ma che parla di una storia profonda, quella dell'artigianato giapponese che usa la natura per fare innovazione e trasforma la tecnologia in arte

Nelle orecchie di chi indossa queste cuffie arriva la musica o l'audio attraverso driver avanzati tecnologicamente, ma è l'eco dell'antico legno che aggiunge una qualità intemporale al suono, fondendosi con il ritmo della tecnologia moderna. Le Audio-Technica ATH-WP900, distribute in Italia da SISME, con i loro padiglioni in legno di acero, tradizionalmente utilizzato nella costruzione degli strumenti musicali orientali, realizzato in queste cuffie grazie alla collaborazione con il produttore di chitarre giapponesi Fujigen, non solo onorano l'artigianato orientale, ma incarnano anche l'armonia che può esistere tra l'antica sapienza e la moderna innovazione e fa di queste cuffie un vero e proprio pezzo di design che si distingue nel mondo dell'audio di alta qualità.

Un suono equilibrato e non "aggressivo"

Ma l’uso di questo legno per i padiglioni non è soltanto una scelta estetica, contribuisce infatti alla qualità del suono, perché da alle cuffie una camera di risonanza naturale per l'ascolto. Il cuore di queste cuffie è costituito dai driver da 53 mm con trattamento DLC (Diamond-Like Carbon). Questa caratteristica tecnica migliora la risposta sugli alti, mentre un baffle angolato ottimizza il flusso d'aria, migliorando la riproduzione delle frequenze medie e basse. Il risultato è un suono equilibrato, con basse profonde e controllate, medi chiari e alti nitidi senza essere aggressivi.

In una era di innovazione spinta, la scelta di un prodotto come questo per l'audio va controcorrente perché:

  1. È un prodotto per i professionisti: quindi non dispone di Bluetooth per la connessione senza fili, ma è stato progettato pensando alla portabilità. Infatti è leggero, pesa appena 243 grammi, con cavi rimovibili e padiglioni che possono ruotare, e quindi comodo da mettere in zaino o in valigia. Pertanto si rivolge naturalmente a coloro - come l'autore di questo pezzo, ndr - sempre in movimento, ma che devono lo stesso lavorare con l'audio a livello professionale, come se stessero in uno studio
  2. Non possiede una tecnologia specifica per la cancellazione attiva del rumore, come le moderne cuffie iper-tecnologiche, ma offrono invece un isolamento passivo, reso naturalmente, grazie alla scelta dei materiali: il suo rivestimento, solitamente riservato per le componenti dell'industria aerospaziale, offre la possibilità di isolarci dai rumori esterni e allo stesso tempo restituisce un suono senza filtri, per un esperienza uditiva naturale.

Pro e Contro

PRO

  • Sono molto comode. I cuscinetti e l’archetto in morbida pelle sintetica con imbottitura in gommapiuma le danno confort per lunghe sessioni d’ascolto
  • Il design elegante e peculiare invita ad indossarle o tenerle in mostra, anche solo per il piacere della vista

CONTRO

  • Il prezzo è alto: 699 euro, che ne fanno un regalo di Natale "importante" per gli amanti del ascolto di qualità o chi lavora nel settore dell'audio, e cerca un design caratteristico insieme alle performance, oppure un prodotto da usare in smart-working.
  • Noi le abbiamo testate per diversi mesi e le abbiamo trovate però più delicate di quanto ci aspettassimo, per un prodotto che prometteva di essere molto più robusto. Se i cavi non vengono maneggiati con cura tendono a deperirsi troppo velocemente e la connessione si fa allora meno sicura, non tanto per un uso quotidiano o di svago, ma per quello professionale "di precisione"

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