“Made in DigItaly”: Microsoft lancia la sua prima Cloud Region in Italia

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Daniele Semeraro

Daniele Semeraro

La nuova “Region”, costituita da tre data center localizzati in Lombardia, aiuterà la transizione digitale di imprese e pubbliche amministrazioni del territorio e si colloca all’interno del piano di investimenti "Ambizione Italia" da 1,5 miliardi di dollari in cinque anni. Ecco in cosa consiste e perché è importante per il Paese

Microsoft ha annunciato la prima Cloud Region in Italia, una delle più grandi in Europa. Si tratta di un insieme di tre data center localizzati in Lombardia “In grado - ci spiegano - di garantire i massimi livelli di sicurezza, privacy e performance che contribuiranno ad accelerare la transizione digitale di imprese e pubbliche amministrazioni del territorio”. La nuova Cloud Region, in particolare, è pensata per tutte le aziende italiane e per tutte le aziende del mondo che vogliono avere rapporti con l’Italia e si colloca all’interno di "Ambizione Italia", piano di investimenti di 1,5 miliardi di dollari nel nostro Paese in cinque anni partito nel 2020.

Come funziona e che cos’è una Cloud Region

La nuova Region sarà disponibile per grandi o piccole aziende e enti pubblici che utilizzano i software Microsoft in cloud più conosciuti e diffusi, da Azure a Microsoft 365, da Dynamics 365 a Power Platform. Come spiega a Sky TG24 l’amministratore delegato di Microsoft Italia Vincenzo Esposito “sarà un catalizzatore di investimenti e innovazione per il Paese”, contribuendo in modo significativo alla crescita economica e alla nascita di opportunità di lavoro per sostenere l’innovazione digitale. Secondo un recente studio “nei prossimi quattro anni Microsoft, il suo ecosistema di partner e clienti cloud insieme potrebbero generare circa 135 miliardi di dollari di nuovi ricavi e creare oltre 237mila nuovi posti di lavoro”. L’Italia, spiega durante la presentazione Matteo Mille, Marketing and Operations Lead di Microsoft Italia, si aggiunge alle altre 70 Region di Microsoft distribuite in tutto il mondo (composte da 200 data center interconnessi tra di loro da oltre 280mila kilometri di cavi) e sarà una delle più ampie in Europa: offrirà a chi lavora una latenza sempre più ridotta e quindi un accesso ai dati sempre più immediato e senza ritardi.

Le caratteristiche della Region italiana

Pilastri principali dei nuovi data center sono la sicurezza (Microsoft ogni anno spende un miliardo di dollari in ricerca sulla cybersecurity), la sovranità dei dati, la vicinanza alle aziende del Made in Italy, la sostenibilità e il risparmio energetico. In particolare “sovranità dei dati e vicinanza alle imprese italiane sono per noi molto importanti”, aggiunge Esposito. “Se pensiamo alla pubblica amministrazione è molto importante che i dati siano in Italia e vengano gestiti in un determinato modo mentre per le piccole e medie aziende è molto importante che l’accesso sia veloce e quindi economicamente efficiente: con la Cloud Region riusciremo a soddisfare tutte queste esigenze”.

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