Inside Monet, una virtual reality experience nell'opera di Claude Monet

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John Pedeferri

Apre a Milano – presso il Parco Sempione dove si terrà almeno fino al prossimo autunno – una mostra virtuale dedicata ai capolavori dell’impressionismo, in particolare ad uno dei suoi principali interpreti: Claude Monet

Con le nuove tecnologie della virtual reality è possibile immergersi totalmente – camminando per i giardini del Castello Sforzesco – nei quadri che il grande pittore francese Monet dipinse, circa 150 anni fa, “en plein air” ovvero “all’aria aperta”.

Un viaggio virtuale e culturale “en plein air”

Tuffarsi nei quadri del maestro assoluto dell’Impressionismo, Claude Monet. Immergersi in quel dipinto “Impression, soleil levant” da cui i critici dell’epoca coniarono il termine - con intento dispregiativo - di “impressionismo”, per intendere un quadro non definito in tutti i suoi dettagli ma una semplice bozza, soltanto un’impressione” di quadro. Non sapevano che stavano assistendo alla più grande rivoluzione artistica e pittorica della fine dell’800. Inside Monet è una nuova Virtual Reality Experience di taglio culturale, che unisce l’arte allo studio della natura, della luce, riportandoci nell’atmosfera di quei fermenti culturali che hanno contrassegnato il vitale mondo artistico parigino di metà Ottocento. Un nuovo viaggio nel tempo e nello spazio per raccontare e fare vivere in prima persona a chi partecipa al tour virtuale il concetto di “en plein air, il metodo pittorico soprattutto del gruppo degli Impressionisti del dipingere all'aperto per cogliere le sottili sfumature generate dalla luce su ogni particolare.

L’Arco della Pace a Milano

L’intero tour gravita intorno all’Arco della Pace, nei pressi della fermata Cadorna, in un “museo virtuale” all’aperto che permetterà ai visitatori di entrare fisicamente nelle opere più significative di Monet. Ad accompagnare gli spettatori durante questa passeggiata una guida che racconta Monet e la sua storia, grazie alla narrazione drammaturgica scritta in collaborazione con Libero Stelluti. La voce di Monet, dell’attore Luciano Bertoli, nelle scene di Virtual Reality inviterà invece i partecipanti ad indossare il visore per entrare nei suoi quadri e capirne al meglio la pittura, la luce e i colori, nonché le sue emozioni e impressioni.

Le tecnologie adottate

E così, grazie ai visori Pico G24K a tre gradi di libertà che permettono di girarsi a 360 gradi – è possibile ammirare i quadri di Monet, a partire proprio dal quell’ ”Impression, soleil levant”, che per un periodo fu anche rubato e poi fortunatamente ritrovato. Le esperienze di Virtual Reality sono create da un team di 3D Artist con programmi di modellazione 3D come Maya, Blender e Houdini. Un’esperienza virtuale e reale, “en plein air”, all'ombra di uno dei monumenti storici più significativi di Milano. Un’esperienza fisica, ludica, virtuale che unisce tecnologia, innovazione, arte e pittura.

Trafug’Arte, il podcast di Sky Tg24 sui furti dei quadri di Monet

Al termine del virtual tour c’è anche una sorpresa che riguarda Sky Tg24. Ai visitatori viene infatti regalato un Qr code, grazie a cui è possibile accedere ad una puntata del podcast “trafug’Arte” di Sky Tg24 interamente dedicata alla storia del furto dei quadri di Claude Monet.

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