Sole, spiagge e startup: è il cocktail che ha portato Valencia ad entrare di diritto tra gli hub tecnologici più interessanti d’Europa. Qui, infatti, c'è l'ecosistema dell'innovazione in più rapida crescita di Spagna
(da Valencia, Spagna)
Proprio per avvicinare le startup spagnole ai venture capital del resto d'Europa arriva per la prima volta a Valencia il TNW, acronimo di The Next Web, il raduno tecnologico che ha dato la spinta allo sviluppo imprenditoriale legato alla tecnologia ad Amsterdam. Nella città spagnola, tra capannoni sul mare e ruote panoramiche, l'evento ritrova la sua atmosfera delle origini, più simile a quella di un festival o un concerto, che di una conferenza. "L'obiettivo è portare una conferenza di alto profilo nello stile del Financial Times ai più giovani e agli imprenditori tech spagnoli, per far crescere l’ecosistema delle startup di Valencia, dandogli una prospettiva internazionale", ci dice Orson Francescone, a capo di FT Live, la sezione eventi del Financial Times, che è proprietario del TNW.
Perché Valencia
"Abbiamo voluto investire su questa città, una di quelle in più rapida crescita d'Europa - aggiunge Myrthe van der Erve, CEO del TNW - per portare su un altro livello questo ecosistema imprenditoriale, e per farlo abbiamo portato qui centinaia di investitori che già gravitavano intorno al nostro evento di Amsterdam, che ha una storia lunga 16 anni, e metà di questi investitori non erano mai stati qui prima".
Il tutto si svolge in una atmosfera piacevole, tra paelle valenciane, party sugli yacht e incontri tra startuppers e venture capital che avvengono sulla ruota panoramica, dove l'interlocutore per almeno 10 minuti deve rimanere ad ascoltare.
Un ecosistema ideale per le startup
Valencia, terza città spagnola per dimensione, ma prima per densità di startup tecnologiche, è la sede ad esempio di Zeleros, hyperloop che aveva impressionato all'Expo di Dubai. Esattamente come ha fatto David Pistoni, il CEO dell'hyperloop valenciano, l'ecosistema qui punta ad un equilibrio tra qualità di vita, quella di Valencia tra buon cibo e bel clima, ma con una mentalità globale, e proprio per questo hanno bisogno di investimenti internazionali, sottolinea Maria Escarti, direttrice di Invest in Valencia, e il TNW ha provato ha unire radici locali ed espansione globale.
Le tecnologie più discusse
Due su tutti i temi più battuti nell'edizione di quest'anno: l'intelligenza artificiale, applicata a tutti i settori, dal food allo sport, come sottolineano gli analyst investor del Venture Capital Plug and Play, alla tecnologia come abilitatore della sostenibilità, come ci segnala invece Iker Marcaide, presidente di Zubi Group; ma l'imprenditrice digital Franziska Schaadt, speaker all'evento, si augura che queste tecnologie vadano sempre a braccetto con la nostra umanità.