Verisure: così preveniamo i furti grazie all’intelligenza artificiale
NOWL’azienda leader nei sistemi di allarmi monitorati lancia la nuova tecnologia PreSense, in grado - ci spiegano - di rilevare in maniera più veloce le situazioni pericolose analizzandole in tempo reale e intervenendo in maniera tempestiva
Si chiama PreSense ed è la nuova tecnologia di Verisure, multinazionale svedese che commercializza uno dei più famosi e utilizzati sistemi di allarme monitorati, con oltre 4,5 milioni di clienti in 17 nazioni e 22mila dipendenti. La tecnologia PreSense, ci spiegano, aiuta a prevenire i pericoli rilevando in maniera veloce le situazioni più pericolose, analizzandole in tempo reale per intervenire in maniera più efficace e tempestiva. “PreSense - spiega Stefan Konrad, Managing Director di Verisure Italia - rappresenta non solo un sistema di allarme di ultima generazione ma un vero e proprio alleato in situazioni di pericolo e di emergenza. Con PreSense saremo ancora più vicini ai bisogni di sicurezza delle persone perché offriremo una tecnologia all’avanguardia che previene il pericolo, smart, facile da usare ed efficace”.
Come funziona
Il sistema è stato sviluppato tutto internamente in un hub di ricerca che conta 650 ingegneri e permette di rafforzare la protezione preventiva prima che l’intruso entri. Insieme al servizio Verisure di Centrale Operativa vengono creati di fatto diversi livelli di protezione che, dall’esterno e dall’interno dell’immobile, rilevano tempestivamente - ci spiegano - i tentativi di intrusione, permettono l’identificazione visiva e audio del pericolo e garantiscono un intervento immediato. Fanno parte del nuovo sistema una nuova centralina di allarme dotata di connessione cellulare, Ethernet e Wi-Fi, un sistema Verisure anti-inibizione Ultra-Narrow Band a batteria di backup che previene i tentativi di sabotaggio, garantisce continuità di funzionamento e velocizza la rilevazione dei pericoli, un lettore chiavi con tastiera integrata e feedback vocali, dispositivi di rilevamento avanzati che sfruttano intelligenza artificiale, big data e feed video con alta risoluzione audio-video. A questo si aggiunge una centrale operativa attiva 24 ore su 24 che in base ai modelli predittivi degli scatti d’allarme basati sull’intelligenza artificiale identifica in maniera preventiva i segnali di massima priorità e anticipa potenziali rischi.