Mygrants, una web app per aiutare i migranti a integrarsi

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Roberta Giuili

Formazione, possibilità lavorative, informazioni a chi arriva in Italia tramite un sito online dal 2017. L'obiettivo è di far incontrare la domanda con l'offerta in modo semplice e immediato

Il 23 febbraio 2017 Chris Richmond N'zi e Aisha Coulibaly fondano Mygrants, un modo per aiutare con la tecnologia l'integrazione dei migranti che arrivano in Paesi di cui non conoscono abitudini, spesso neanche la lingua, e in cui è difficile trovare informazioni e soprattutto lavoro.

Per l'integrazione

"Nel 2016 abbiamo avuto il picco di arrivi e abbiamo capito che tutti i Paesi avevano difficoltà a gestire non tanto i flussi migratori, quanto l'integrazione", spiega il fondatore Chris Richmond N'zi. E questo si può fare anche attraverso il lavoro: creare competenze necessarie per metterle a disposizione delle comunità ospitanti. L'app ha l'obiettivo di far incrociare la domanda con l’offerta, cercando di rendere la ricerca sempre più indirizzata e la risposta sempre più precisa. 

Cos'è Mygrants

La prima web-app basata sul microlearning che vuole fornire ai migranti informazioni, ma anche formazione e possibilità lavorative. Accedendo sul sito si possono sviluppare competenze linguistiche e digitali ma soprattutto inserire quelle che si hanno per cercare una posizione lavorativa adatta al proprio profilo. 

L'arrivo della guerra in Ucraina 

La necessità dell'integrazione si è vista ancora di più con l'inizio della guerra in Ucraina e le persone sfollate che sono arrivate in diversi Paesi europei. "Noi abbiamo tradotto quasi tutti i contenuti in lingua ucraina per aiutare le persone soprattutto a individuare l'opportunità lavorativa più idonea in base al loro profilo", spiega Chris Richmond N'zi. Un modo per aiutare chi si trova senza punti di riferimento e può così riniziare dalle proprie competenze per costruire una vita in un altro Paese.

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