Bein, la rivoluzione digitale del condominio

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Daniele Semeraro

L’app, tutta italiana, digitalizza il rapporto tra amministratore di condominio e condòmini e permette l’invio di comunicazioni con lo stesso valore legale di quelle cartacee, di svolgere assemblee di condominio sicure online e di inviare segnalazioni, allegati o foto al proprio amministratore senza uscire di casa

La tecnologia sta progredendo ormai a vista d’occhio in ogni settore della nostra vita, spinta anche dalla trasformazione tecnologica avvenuta durante la pandemia che punta ad accelerare e migliorare i processi e di svolgerli anche a distanza. Bein è un’azienda italiana che si è posta l’obiettivo di innovare l’universo delle comunicazioni condominiali tra amministratori e condòmini con lo stesso valore legale delle missive cartacee utilizzando lo SPID. 

Come funziona

Il sistema è molto semplice, quasi come scrivere e leggere una mail. Gli amministratori di condominio iscritti a Bein, infatti, possono inviare in tutta sicurezza comunicazioni e convocazioni ai condòmini con un semplice click. I condòmini, a loro volta, tramite pc o tramite un’app gratuita da installare sul cellulare, possono ricevere in tempo reale le comunicazioni e archiviarle sul proprio pc o sul proprio smartphone, con lo stesso valore legale di una raccomandata, in una sorta - aggiungiamo noi - di evoluzione semplice della posta certificata. Bein permette anche al singolo condomino di inviare messaggi di testo, foto e file all’amministratore. Basta, inoltre, con le lunghe assemblee di condominio in androni freddi e fino a tarda sera: l’altra funzione della piattaforma è quella di creare assemblee condominiali online con lo stesso valore legale di quelle in presenza. Le assemblee, così, diventano come delle riunioni virtuali da poter fare ognuno dalla comodità della propria casa, come delle chiamate Zoom o Teams ma con la sicurezza dell’identità digitale prevista dallo SPID. 

L’idea e la sperimentazione

L’idea nasce da Daniela Longoni, attualmente amministratore unico, e Sergio Stefanoni, Chief Innovation Officer dell’azienda, con un’esperienza nel settore delle comunicazioni postali e di amministrazione condominiale. Il servizio, ci spiegano i fondatori, al momento raggiunge oltre 100mila unità abitative con l’obiettivo, alla fine della sperimentazione prevista per settembre, di arrivare a 700mila. Parliamo di sperimentazione perché, ci spiegano, “la possibilità di inviare notifiche digitali al posto delle classiche raccomandate per la convocazione delle assemblee è permessa da un decreto (1/2021 del Dipartimento per la Trasformazione Digitale) che autorizza Bein a una sperimentazione per 6+6 mesi. Se trascorso l’anno il test sarà positivo le comunicazioni digitali in ambito condominiale potranno entrare a far parte delle modalità previste dalla legge”. Tra l’altro, ci spiegano ancora, la possibilità di inviare in digitale le comunicazioni permette anche di eliminare i costi superflui e gli avvisi di giacenza anche a favore di una maggiore sostenibilità ambientale.e riducendo le emissioni di CO2 ed evitando inutile spreco di carta e spostamenti di persone. Infine, è in arrivo la possibilità di pagare direttamente dall’app - per chi lo vuole - le spese condominiali.

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