Il progetto porta sui social parti di canzoni con l’obiettivo di creare curiosità e interesse nella Lingua, riconosciuta dallo scorso anno come lingua ufficiale
The Sign Dance è un progetto che trasporta alcune frasi delle canzoni famose del momento o del passato nella Lingua dei Segni Italiana (LIS). Si tratta di un progetto che vede la collaborazione dell’ENS (Ente Nazionale Sordi), del CGSI (Comitato Giovani Sordi Italiani), di DLVBBDO per la creatività e di Omnicom PR Group per l’attività PR e Digital PR che vuole rivoluzionare il modo di comunicare attraverso la Lingua dei Segni Italiana. Non si tratta di una traduzione “semplice e fredda”, ci spiegano gli ideatori dell’iniziativa, ma attraverso i versi scelti si cerca di riportare la ritmica e l’espressività legate al contenuto della canzone. L’obiettivo? Creare curiosità e interesse nella LIS spingendo gli utenti del Web a imitare i performer cimentandosi, così, essi stessi per la prima volta nella Lingua.
Che cos’è The Sign Dance
TikTok, ci spiegano i protagonisti dell'iniziativa, è il social network più in crescita ed è anche la piattaforma più diffusa tra le nuove generazioni: un sorta di luogo ideale per dare sfogo alla creatività attraverso coreografie e balletti che fanno dei segni e delle espressioni facciali i protagonisti, proprio come nel caso della LIS. La danza e il ballo sono canali di comunicazione che utilizzano il linguaggio corporeo, un canale di comunicazione visivo, e la Lingua dei Segni Italiana allo stesso modo utilizza le mani, le espressioni, il corpo per comunicare. In questo modo la Lingua dei Segni Italiana può arrivare a raggiungere a un pubblico il più vasto possibile, dai giovanissimi ai senior a tutti coloro che sono curiosi di imparare una lingua nuova e frasi nei contesti dell’amicizia, dell’amore, della riflessione.
I protagonisti dell’iniziativa
Carlo di Biase e Nicola della Maggiora sono professionisti sordi della LIS e associati all’Ente Nazionale Sordi che hanno dato rilevanza al progetto. A Sky TG24 grazie all’aiuto per la traduzione di Consuelo Frezza, interprete della lingua dei segni LIS - coinvolta tra l’altro nel progetto per la consulenza sulla ritmica - abbiamo fatto un’interessante chiacchierata con Carlo di Biase, docente che collabora come professionista, referente per la LIS e rappresentante della comunità delle persone sorde: “La Lingua dei Segni Italiana - ci spiega - è una lingua utilizzata da anni dalla comunità delle persone sorde, una comunità che include anche persone udenti tra cui famigliari, amici, conoscenti di persone sorde e che è stata recentemente riconosciuta nel 2021 dal governo italiano come lingua ufficiale. Chiaramente è una lingua che non è molto diffusa all’esterno della comunità, e il progetto è un’occasione per aprire le porte della comunità e creare una sorta di collegamento con gli udenti”.
Gli artisti e il futuro del progetto
Il percorso inizia il 19 maggio 2021, giorno in cui la LIS viene finalmente riconosciuta come lingua ufficiale. Il primo ostacolo, però, ci spiegano, è subito dietro l’angolo: “Su una popolazione di 60 milioni di persone, solo 100.000 italiani la conoscono o la utilizzano quotidianamente”. Da qui, la necessità di rendere la LIS una lingua di uso quotidiano e per tutti, non solo gli addetti ai lavori. The Sign Dance, lanciato a febbraio, ha raggiunto importanti risultati anche attraverso la condivisione di numerosi artisti italiani: “Diversi artisti che hanno ripostato sui propri profili le nostre canzoni - ci racconta ancora di Biase - e la nostra speranza è che in futuro anche le persone famose si cimentino esse stesse nella traduzione della lingua o che magari qualche cantante voglia riproporre nuove canzoni proprio nella Lingua dei Segni Italiana”.