Roomba j7+, il genio dei robot aspirapolvere

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Daniele Semeraro

Abbiamo provato il modello di punta della nuova linea j di iRobot. Tra le caratteristiche principali la capacità di evitare cavi e altri ostacoli e tante funzioni che sfruttano l’intelligenza artificiale per pulire dove serve quando serve

Roomba j7+ è l’ultimo robot aspirapolvere nato in casa iRobot: si tratta di un elettrodomestico che, se programmato e sfruttato a dovere, è in grado di pulire la polvere, le briciole e lo sporco presente in casa nei luoghi dove serve di più, nei momenti in cui serve di più, evitando gli ostacoli senza farci accorgere del suo passaggio. E una volta terminato il ciclo di pulizia richiude lo sporco in pratici sacchetti da poter buttare direttamente nella spazzatura, evitando di farci sporcare le mani.

Le caratteristiche principali

Roomba j7+ ha un sistema di visione integrato sulla parte frontale dell’apparecchio chiamato PrecisionVision in grado di evitare gli ostacoli: non stiamo parlando solo di ostacoli grandi come sedie, divani, mobili, ma anche di ostacoli più piccoli come cavi di ricarica o addirittura eventuali deiezioni di animali domestici. A bordo troviamo un sistema di pulizia a tre fasi dotato di doppie spazzole in gomma multisuperficie, una spazzola pulisci-bordi e una potenza di aspirazione che - spiegano da iRobot - è fino a 10 volte superiore rispetto ai modelli precedenti. Inoltre, grazie alla tecnologia Dirt Detect la pulizia si concentra nei punti in cui è più necessaria, impiegando meno tempo, invece, nelle zone meno utilizzate. Una volta completato il ciclo di pulizia lo sporco viene eliminato in maniera autonoma e attraverso la Clean Base viene chiuso direttamente in sacchetti AllergenLock. Una ricarica di batteria è sufficiente per pulire una casa di medie dimensioni. In caso di superfici molto grandi il robot torna automaticamente alla base per ricaricarsi; al termine della ricarica riprende poi il suo ciclo di pulizia.

Le caratteristiche di intelligenza artificiale

Tante le funzionalità di Roomba j7+ che sfruttano l’intelligenza artificiale: il robot memorizza le scelte in fatto di ingombri da evitare oppure attorno a cui pulire e replica le nostre indicazioni anche nei cicli di pulizia successivi. Inoltre è in grado in un certo modo di “prevedere” lo sporco, suggerendo una programmazione personalizzata (ad esempio, la pulizia della cucina dopo colazione). La mappatura delle stanze è molto semplice e attraverso la funzione Smart Map Coaching vengono anche suggeriti i nomi da dare alle stanze. Ultima funzione interessante è “Pulisci quando sono via” che è basata sulla geolocalizzazione degli smartphone collegati al robot: la pulizia viene avviata automaticamente quando tutti escono di casa. J7+ è compatibile con gli assistenti vocali Amazon Alexa e Google Assistant ed è connesso tramite Wi-Fi alla sua app iRobot HOME. 

La nostra prova, disponibilità e prezzi

Nella nostra prova abbiamo particolarmente apprezzato la potenza dell’aspirapolvere, la mappatura intelligente e molto semplice dell’abitazione e la funzionalità autosvuotante della base di ricarica. Rimane, invece, il problema già riscontrato in alcuni modelli precedenti, legato ai capelli lunghi, che si attorcigliano alla spazzolina arrivando, dopo un po’ di tempo, a frenarla: la pulizia successiva della spazzolina non è, comunque, un’operazione difficile. Roomba j7+ è distribuito in Italia da Nital a un prezzo di listino di 999 euro.

Pro e Contro

PRO

  • Base ricarica autosvuotante
  • Potente, mappatura intelligente, riconoscimento ostacoli

CONTRO

  • Capelli lunghi si attorcigliano nella spazzola (l’eliminazione è semplice)
  • Rumoroso su pavimenti duri

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