Iniziativa dello storico marchio di gin Bombay Sapphire, l’opera è stata realizzata grazie ad artisti, designer e alla community di Instagram. Venduta all’asta online, si trova all’interno di un museo (digitale, ovviamente)
Risvegliare l’estro creativo coinvolgendo il pubblico dei social attraverso una performance unica avvenuta sul web e la creazione di una delle più grandi opere digitali. È questa l’idea dietro “Behind the Canvas”, esperimento artistico ideato dallo storico marchio di gin Bombay Sapphire che ha visto l’artista Giuseppe Lo Schiavo e l’influencer e direttore creativo Paolo Stella realizzare un’opera in NFT collettiva. Gli NFT (cioè Non Fungible Token) sono veri e propri atti di proprietà digitali di un bene unico, digitale o fisico che sia - ne abbiamo parlato numerose volte a Sky TG24, per approfondire segnaliamo una puntata di Sky TG24 Business e una puntata del podcast 1234.
In cosa consiste
Behind the Canvas è un’opera nata all’interno di una stanza vuota: uno spazio metafisico tutto colorato di blu (il colore rappresentativo, appunto, di Bombay Sapphire) “che presenta archi, finestre e aperture verso un mondo esterno che non riusciamo a cogliere ma che ci fa sentire vivi”, spiegano gli organizzatori. Il compito dei creator e dei designer è stato quello - insieme agli utenti di Instagram - di riempirla a farla diventare una vera opera d’arte scegliendo le pareti e gli elementi di design che richiamano la storia del gin inglese: tra questi piani immaginari, specchi che si ribaltano, statue. All’opera hanno assistito, ci raccontano, 4.000 utenti unici che hanno interagito con più di 600 commenti. L’opera ha anche coinvolto anche 250 giovani creativi delle aree Communication and Graphic Design e Visual Arts di NABA, la Nuova Accademia di Belle Arti.
L’opera e il museo digitale
L’opera finita è conservata all’interno di un museo virtuale accessibile a tutti gli utenti del web che possono esplorarla e muoversi in un ambiente tridimensionale. L’opera - una delle più grandi in NFT mai realizzate - è costituita da ben 20.000 x 25.000 pixel, ed è venduta su Makersplace.com, casa d’aste online specializzata in Crypto Art, in 20 copie autentiche: nel momento in cui scriviamo il valore supera i 16mila dollari a copia.