Dubai, all'Expo in mostra le tecnologie del genio italiano

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Damiano Crognali, Dubai

Sono tante le tecnologie italiane in mostra all'Expo di Dubai. La nostra carrellata a pochi giorni dall'inaugurazione

Il Padiglione Italia all'Expo di Dubai si presenta al pubblico come un esperimento di architettura riconfigurabile e circolarità. Si compone di tre scafi di navi che formano il tetto della struttura, una facciata multimediale realizzata con 2 milioni di bottiglie di plastica riciclata e un sistema naturale di mitigazione del clima che sostituisce l’aria condizionata, e già nella loro semplicità, questi elementi ne fanno uno dei padiglioni più tecnicamente evoluti di questa prima Esposizione Universale in medioriente. 

Cosa troviamo nel Padiglione Italia

Il Padiglione Italia è stato progettato da CRA-Carlo Ratti Associati e Italo Rota Building Office, con Matteo Gatto e F&M Ingegneria. All'interno della struttura ci sono alcune delle tecnologie più innovative d’Italia. L’edificio presenta una facciata multimediale realizzata utilizzando due milioni di bottiglie di plastica riciclata. Fa inoltre uso di innovativi materiali da costruzione - dalle alghe ai fondi di caffè, dalle bucce d'arancia alla sabbia - e impiega un avanzato sistema di mitigazione del clima alternativo all'aria condizionata. Tra le invenzioni che possiamo ammirare al suo interno, a dare il benvenuto ai visitatori è l’orologio atomico di Leonardo, usato dai satelliti spaziali perché tra i più precisi e stabili al mondo: sfrutta una innovativa sequenza ad impulsi che lo porta ad avere appena un secondo di ritardo ogni tre milioni di anni. Poco più avanti nel percorso, oltre il Ledwall gigante ad altissima definizione sul quale è proiettato il "saper fare italiano" di Gabriele Salvatores, film che si può guardare di notte anche fuori dal Padiglione, ci imbattiamo nella trivella spaziale prodotta da Leonardo che partirà per la missione ExoMars 2022 e che scaverà su Marte fino a due metri di profondità alla ricerca di forme di vita. 

L'aereo che decolla in verticale

Dentro il Padiglione si passa di fronte alla gondola motore di un covertiplano AW609, che rappresenta una innovazione nell'aviazione civile e non solo. Lo si può vedere all'opera nell’eliporto chiamato Casa Agusta, che agevolerà la mobilità verso e dall’area di Expo. Il convertiplano AW609 è un aeroplano, con un peso al decollo di circa 8 tonnellate e una elevate velocità, va da Milano a Londra in due ore, ma ha le caratteristiche di un elicottero, con decollo e atterraggio in verticale.

Il Politecnico di Milano a Dubai

Ma il genio italiano si trova non solo dentro Expo, è tutta Dubai che diventa una vetrina tecnologica: un “fuori expo” è l'iniziativa di Innovation House di Regione Lombardia e Fondazione Politecnico. "La logica nella quale si muove Innovation House è complementare rispetto a quella di Expo Dubai, accanto all'iniziativa principale si generano opportunità per altre attività. Le imprese potranno all'evento principale di Expo, ma anche in questa casa dell'innovazione tutta italiana, un luogo dove presentare e ammirare altre eccellenze tecnologiche" dice il Presidente della Fondazione Politecnico di Milano, Andrea Sianesi, che presenterà al pubblico internazionale di Dubai alcune delle ricerche e delle innovazioni tecnologiche del Politecnico di Milano come il Competence Center o la Galleria del Vento.

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Expo Dubai, aperta ufficialmente l'Esposizione Universale

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