Dipendenza da internet? Ecco perché studiare è molto più difficile

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Daniele Semeraro

Uno studio pubblicato a inizio gennaio analizza le conseguenze dell’utilizzo di internet sugli studenti universitari e gli effetti sul rendimento di studio e sulla socializzazione. Con risultati purtroppo prevedibili 

Gli studenti fortemente dipendenti da internet hanno maggiore difficoltà a organizzare lo studio in modo produttivo e si sentono più soli. Questa volta non è solo il buonsenso di un genitore o di un docente a suggerirlo, ma uno studio delle università Statale di Milano e di Swansea, in Gran Bretagna, pubblicato sul Journal of Computer Assisted Learning. Lo studio punta ad analizzare le conseguenze dell’utilizzo di internet sugli studenti universitari e gli effetti sul rendimento di studio e sulla socializzazione.

Ansia e difficoltà di organizzazione

Alla ricerca hanno partecipato 285 studenti di corsi di laurea in ambito sanitario, valutati sotto diversi aspetti: l’uso delle tecnologie digitali, la capacità di apprendimento, la motivazione, l’ansia e la solitudine. Dai risultati emerge, si legge, “una relazione negativa tra dipendenza da internet e motivazione”, con i soggetti fortemente dipendenti che “hanno ammesso di avere maggiori difficoltà ad organizzare lo studio in modo produttivo e di essere più preoccupati per gli esami”.

Il senso di solitudine

Non solo: la dipendenza da internet sarebbe inoltre associata a un senso di solitudine che rende ancora più difficile studiare e concentrarsi. “I risultati - spiega Phil Reed dell’università di Swansea - suggeriscono che gli studenti con una forte dipendenza dalla rete potrebbero essere a rischio di demotivazione e quindi di prestazioni inferiori”. “La dipendenza da internet - gli fa eco Roberto Truzoli della Statale di Milano - compromette una serie di capacità come il controllo degli impulsi, la pianificazione e la sensibilità alla ricompensa, e tali lacune potrebbero rendere più difficile lo studio”.
 

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