In occasione dello Smart Mobility Summit abbiamo visitato la "Silicon Valley" del Medioriente tra Tel Aviv e Gerusalemme. Un viaggio tra startup, sensori, intelligenza artificiale e riconoscimento facciale
La mobilità intelligente è in mostra a Tel Aviv: Israele, la Silicon Valley del Medioriente, dà sostegno e spazio a migliaia di startup provenienti da tutto il mondo, finalizzate a rivoluzionare la nostra vita. La logica delle nostre strade, ma non solo, attraverso progetti futuristici, ecologici e integrati.
Un mondo di sensori
Sicurezza e sostenibilità sono la costante imprescindibile di un futuro dove nelle strade le auto sono autonome, anzitutto. Per un utilizzo collettivo, così da inquinare di meno, risparmiare carburante ed alleggerire il traffico. Automobili in grado di prevedere i movimenti degli esseri umani senza neppure vederli: attraverso un collegamento con il proprio smartphone, per esempio, per evitare i tanti incidenti che affliggono le nostre strade, come la collisione spesso mortale tra auto e pedoni. Il futuro è nella comunicazione tra i dispositivi, tra mezzi che si riconoscono, che si evitano e che sanno prevedere il reciproco comportamento. Qui entra in gioco l’intelligenza artificiale, basata sull’esperienza degli esseri umani e sulle miriadi di reazioni possibili.
Il ruolo del riconoscimento facciale
Non è necessario vedere per riconoscere: Israele propone dispositivi per non vedenti in grado di leggere e di ricordare le persone, minuscoli oggetti per ottenere grandi libertà. Alla sicurezza è legato il riconoscimento facciale, già entrato nella quotidianità ma che cerca attraverso nuove start up evoluzioni e applicazioni nuove. Strade e case smart, in un sistema di connessioni sempre più fitto.
La "Silicon Valley" del Medioriente
Tra i monopattini elettrici di Tel Aviv, città vitale e spregiudicata e l’antica Gerusalemme, fioriscono start up all’avanguardia, futuri modelli di trasporto, tecnologia e business con l'obiettivo dichiarato del paese: raggiungere la riduzione del 60 per cento entro il 2025 del consumo di petrolio. Un ambizioso luogo di sperimentazione ha ospitato lo Smart Mobility summit, idee e progetti per un mondo nuovo ancora difficile da immaginare.