Abbiamo partecipato a Milano alla presentazione della casa del futuro targata Abb: dal riscaldamento agli allarmi, tutto è a portata di click. O di voce
Una casa sempre più confortevole, connessa e sicura. Abb – azienda specializzata in prodotti per l’industria, presente in oltre 100 paesi con circa 147mila dipendenti – entra nel settore degli utenti domestici e dell’internet delle cose (settore la cui quota di mercato in Italia ha toccato i 380 milioni di euro, raddoppiando i numeri rispetto al 2017) e presenta la Casa Aumentata. Grazie alla tecnologia nella casa connessa di Abb è possibile controllare tutti i dispositivi programmando e automatizzando la maggior parte delle funzionalità dei sistemi domestici. Si tratta di un sistema scalabile, flessibile e modulare, con apparecchi integrati tra loro e modificabili nel tempo.
Come funziona
Riscaldamento, climatizzazione delle stanze, impianti elettrici, sistemi antifurto e per il controllo di finestre e porte: tutto è connesso e tutto si può “manovrare” tramite un hub centrale piccolo e discreto, chiamato “Free@Home”, collegato con il proprio cellulare o un assistente vocale. Non si tratta, ci spiegano gli ingegneri di Abb, di un sistema pensato per essere configurato e impostato ogni giorno (cosa che comunque si può fare), bensì di un sistema che dà il meglio di sé se configurato a monte, senza troppi interventi da parte dell’utente. E così si potrà decidere di far abbassare le serrande in maniera automatica ogni volta che inizia a piovere, di alzare il riscaldamento e accendere gradualmente la luce la mattina quando ci svegliamo o di ricevere una notifica sul cellulare nel caso si presentino situazioni pericolose come una fuga di gas, perdite d’acqua o tentativi di effrazione. Casa Aumentata, inoltre, offre diverse soluzioni per rendere la propria abitazione un ambiente totalmente sicuro, come l’opportunità di simulare la propria presenza attraverso l’accensione programmata e sequenziale di luci e di memorizzare immagini attraverso il videocitofono anche quando l’abitazione è vuota.
Un nuovo mercato per Abb
“Da sempre – spiega Matteo Busnelli, marketing manager di Abb Electrification Italia – il nome di Abb è legato all’innovazione tecnologica. La Casa Aumentata rappresenta il partner in grado di offrire soluzioni integrate, scalabili, semplici e perfettamente in linea con le tendenze tecnologiche. Soluzioni – prosegue – in grado di aumentare il valore dell’immobile grazie a un migliore comfort e a una maggiore efficienza energetica”. “Viviamo in un contesto tecnologico - ci racconta l’ing. Gabriele Morosini, responsabile Electrification Business di Abb - in cui la realtà aumentata è diventata quasi un parlare quotidiano. Quello che è cambiato adesso è che la casa aumenta in base a come noi la viviamo. Grazie alla tecnologia evoluta di Abb, operatore nel settore della distribuzione elettrica - continua - questa casa aumenta le sue funzionalità ed evolve con la nostra identità, con un occhio di riguardo a un futuro a impatto ambientale sostenibile”. Testimonial della casa aumentata Abb per il 2020, lo chef “innovativo” – così è stato definito – Alessandro Borghese, che ha installato nella sua abitazione una vera e propria Casa Aumentata Abb e racconterà per tutto l’anno sui propri canali social le esperienze vissute all’interno della casa.
Una casa autosufficiente
Casa Aumentata offre anche diverse soluzioni per il risparmio energetico: fiore all’occhiello, a nostro giudizio, è il sistema di gestione delle energie rinnovabili, costituito da un inverter e da alcune batterie: garantendo una riserva di energia generata dal sole rende l’abitazione sostenibile, capace di raggiungere anche il 90 per cento di efficienza energetica. E l’energia immagazzinata può essere utile per ricaricare un’auto elettrica o alimentare un boiler.