Collegamento Wi-Fi da 700 chilometri: record del Politecnico di Torino

Tecnologia
Supercomputer (Getty Images)

Il progetto iXemWine ha permesso la trasmissione di dati tra una stazione meteo in Sardegna e un ricevitore situato in Catalogna. È la distanza più ampia mai coperta da un collegamento Wi-Fi, allo scopo di superare il divario digitale 

Il Politecnico di Torino ha fatto segnare un nuovo record, realizzando un collegamento Wi-Fi capace di connettere due punti lontani 700 chilometri. Questa è la distanza che separava il sensore e il ricevitore, posti rispettivamente in Sardegna e nella regione spagnola della Catalogna. La sperimentazione, condotta dagli iXem Labs dell’università, è cominciata nel 2017, con i ricercatori impegnati a realizzare “un sistema autonomo e alternativo alla telefonia mobile per la raccolta di dati” per raggiungere anche i luoghi più remoti, come spiegato dal sito dell’Ateneo

700 chilometri: un collegamento Wi-Fi da record

Una volta sviluppate le nuove tecniche di trasmissione, il team del Politecnico di Torino le ha implementate in alcuni dei sensori di iXemWine, parte di un progetto che ha l’obiettivo di condividere dati agrometeorologici ottenuti nelle vigne utili a migliorare i prodotti fitosanitari, preziosi per proteggere le colture. I sensori sono stati quindi miniaturizzati, con antenne grandi meno di 2 centimetri, e collocati tra i filari delle vigne. Nel primo anno di sperimentazione il collegamento si è dimostrato in grado di raccogliere dati fino a 50 chilometri di distanza, un risultato gradualmente migliorato negli anni grazie al perfezionamento dei sensori. Infine, a giugno 2019 una stazione meteorologica posizionata nelle vigne di “U Tabarka” di Carloforte, in Sardegna, è riuscita a trasmettere dati a intervalli di 10 minuti a un ricevitore situato sulle alture di Tarragona, a oltre 700 chilometri di distanza.

Il lavoro del Politecnico di Torino

Come spiega il team del Politecnico, ancora oggi, a sei mesi di distanza, la stazione "mantiene più del 90% di carica residua delle batterie”: tenere consumi energetici bassi è infatti una delle principali sfide da affrontare nella realizzazione di questi sistemi. In questo caso, le emissioni ridotte sono state abbinate a una straordinaria sensibilità di ricezione. Già in passato, nel 2007, gli iXem Labs del Politecnico di Torino avevano registrato un record collegando via Wi-Fi i 300 chilometri che separano il Monte Rosa e il Monte Cimone, mentre risale al 2014 la fondazione di Sette Fili Senza Confini, primo provider Internet italiano non a scopo di lucro nato per contribuire al superamento del divario digitale. 

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