Google celebra con un Doodle Herbert Kleber, che cambiò la lotta alla dipendenza da droghe

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Il motore di ricerca ricorda lo psichiatra americano in occasione del 23esimo anniversario dalla sua elezione alla National Academy of Medicine. Nel 1968 fondò l'Unità di dipendenza da droghe alla Yale University

“Certo che sono un ottimista, come altro avrei potuto lavorare 40 anni con persone con delle dipendenze?”. Diceva così lo psichiatra americano Herbert Kleber, celebrato oggi da Google con un Doodle in occasione del 23esimo anniversario dalla sua elezione alla National Academy of Medicine. Kleber ha condotto ricerche sull’abuso di sostanze stupefacenti: dal 1968 al 1989 ha fondato e diretto l'Unità di dipendenza da droghe alla Yale University, dov’era professore di psichiatria.

Lo sviluppo del nuovo approccio

Dopo essere stato volontario per il servizio sanitario pubblico degli Stati Uniti nel 1964, Kleber fu assegnato a un ospedale carcerario a Lexington, Kentucky, dove migliaia di detenuti venivano curati dalla dipendenza. Lì si accorse che la stragrande maggioranza dei pazienti avevano ricadute poco dopo essere stati dimessi. Così ha cominciato a sviluppare un nuovo approccio medico per i pazienti tossicodipendenti.

Non trattava la dipendenza come un "fallimento morale"

Kleber non percepiva la dipendenza come un “fallimento morale”, ma come un problema medico che andava risolto attraverso la scienza. Piuttosto che punire o far vergognare i pazienti, come avevano fatto molti dei suoi predecessori nello stesso campo, lo psichiatra sottolineava l'importanza della ricerca, ricoverando i pazienti in comunità terapeutiche per evitare che avessero ricadute.

Ha istituito il principale programma di ricerca sull’abuso

Mentre il presidente George H.W. Bush era in carica, Kleber venne nominato vicedirettore per la riduzione della domanda presso l’Ufficio della politica nazionale di controllo della droga. I suoi programmi di prevenzione, educazione e cura hanno portato a una riduzione della domanda di droghe illegali. Insieme alla moglie, la dottoressa Marian W. Fischman, alla Columbia University ha istituito il principale programma di ricerca americano sull’abuso di sostanze.

Durante i suoi 50 anni di carriera, ha scritto centinaia di articoli e di libri ed è stato mentore di numerosi altri medici nel campo del trattamento della dipendenza. Aiutare i tossicodipendenti a superare la dipendenza attraverso la ricerca è diventata la sua missione di vita e spesso curava gratuitamente i pazienti che non potevano permetterselo.

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