Yahoo Mail, problemi in tutto il mondo: server down

Tecnologia
Immagine di archivio (Getty Images)

Numerosi utenti hanno segnalato sul sito DownDetector problemi con l’invio e la ricezione delle email, oltre all’impossibilità di accedere al sito 

Dalle 8:00 di questa mattina, giovedì 5 settembre 2019, Yahoo Mail non funziona correttamente. Sul sito DownDetector sono stati segnalati dagli utenti vari problemi con l’invio e la ricezione delle email, oltre all’impossibilità di accedere al sito. Non sono al momento note le cause del disservizio e non è nemmeno chiaro quando sarà possibile tornare a utilizzare normalmente il servizio di posta elettronica. Dalle segnalazioni presenti su DownDetector emerge che il malfunzionamento interessa sia la web-app sia l’applicazione disponibile per dispositivi mobile. Nelle ultime ore il sito di Yahoo è tornato attivo, anche se presenta alcune limitazioni. Gli utenti che provano ad accedere alla propria casella di posta elettronica continuano a visualizzare questo messaggio d’errore: “Si sono verificate delle difficoltà tecniche. Errore temporaneo: 15”. Al momento Yahoo non ha rilasciato alcuna dichiarazione sui disservizi. 

Un problema diffuso in tutto il mondo

Dalla mappa presente su DownDetector emerge che il problema non riguarda solamente l’Italia, ma è diffuso in tutto il mondo. Oltre alla casella di posta elettronica, il malfunzionamento coinvolge anche il sito di Yahoo e altri portali della stessa azienda. Sembrerebbe dipendere da un down dei server del colosso californiano. 

Violati alcuni account di Outlook Mail

Negli scorsi mesi, anche Microsoft ha avuto alcuni problemi col proprio servizio di posta elettronica. L’azienda ha scoperto che dal primo gennaio al 28 marzo 2019 un gruppo di hacker ha violato l’account di un addetto all’assistenza di Outlook Mail ed è entrato in possesso dei dati sensibili degli utenti che hanno interagito col dipendente di Redmond. Microsoft ha chiarito che i malintenzionati non sono riusciti a visualizzare il contenuto delle email degli utenti. “I nostri dati indicano che le informazioni degli account colpiti (ma non i contenuti delle mail) potrebbero essere stati esposti, ma Microsoft non ha alcuna indicazione sul perché quelle informazioni siano state esposte e su come possano essere state utilizzate”, ha spiegato l’azienda in un comunicato. 

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