Facebook, Zuckerberg impose Android ai dirigenti dopo lite con Cook
TecnologiaSecondo il New York Times, i commenti del Ceo di Apple sulla privacy fecero infuriare il fondatore del social network, che ordinò ai dipendenti di utilizzare il sistema operativo di Google
Alcuni commenti dell’amministratore delegato di Apple Tim Cook sarebbero stati poco graditi da Mark Zuckerberg, a tal punto che il fondatore di Facebook avrebbe ordinato ai propri dirigenti di iniziare a utilizzare dispositivi Android. Il social network sta infatti attraversando mesi tribolati a causa di vari scandali, con la posizione del Ceo dell’azienda messa in bilico persino dagli azionisti. Ecco perché, secondo quanto riportato dal New York Times, le parole del numero 1 di Cupertino rilasciate qualche mese fa riguardo all’importanza della privacy avrebbero scatenato l’ira di Zuckerberg, che ha quindi spinto i dipendenti a favorire la concorrenza.
Apple e Facebook, rapporto burrascoso
Non è un mistero che Tim Cook non veda di buon occhio alcune delle vicende in cui Facebook è stato coinvolto di recente. In occasione dello scandalo Cambridge Analytica, il Ceo di Apple non aveva infatti risparmiato le critiche, sottolineando come sia probabile che un prodotto gratuito ottenga guadagni dai dati degli utenti. In un’intervista rilasciata a fine marzo a MSNBC, Cook disse esplicitamente: “Non ci intrometteremo mai nella vita privata delle persone. Per noi, la privacy è un diritto umano, una libertà civile”. Commenti non casuali, che secondo il New York Times avrebbero fatto infuriare Mark Zuckerberg, che avrebbe poi ordinato ai dirigenti dell’azienda di utilizzare soltanto smartphone Android.
Facebook, smentita parziale
In una nota pubblicata sul blog ufficiale di Facebook, l’azienda ha risposto a quelle che definisce “imprecisioni” riportate dal noto quotidiano statunitense. In particolare, riguardo all’indiscrezione sull’imposizione di Zuckerberg, il social network specifica: “Da tempo incoraggiamo i nostri dirigenti e dipendenti a utilizzare Android, poiché si tratta del sistema operativo più diffuso al mondo”. La scelta, secondo Menlo Park, non sarebbe dunque da attribuire ai commenti di Cook. Recentemente, un ricercatore nell’ambito della cybersicurezza ha affermato di aver individuato un bug che avrebbe permesso a un sito web di ottenere, tra le altre cose, informazioni riguardanti i profili di Facebook all’insaputa degli utenti.