Internet, con linea veloce si dorme 25 minuti meno

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Foto di archivio (Getty Images)
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La connessione a banda larga favorisce la riduzione del tempo in cui si sta a letto e abbassa la qualità del sonno, lo dice una ricerca 

Chi usa internet veloce dorme 25 minuti in meno rispetto agli altri. Inoltre, ha meno probabilità di raggiungere la quota di sonno raccomandata dagli esperti ed è meno soddisfatto della dormita. Emerge da uno studio dei ricercatori dell'Università Bocconi di Milano, finanziato dall’European Research Council e pubblicato sulla rivista Journal of Economic Behaviour and Organization. Secondo i ricercatori l'accesso a internet a banda larga può essere una delle cause della carenza di sonno. Il problema si acuisce nei periodi di passaggio tra le vacanze e il ritorno a lavoro.

Inferiore anche la qualità del sonno

"È molto probabile che chi possiede una connessione veloce non riesca a dormire tra le sette e le nove ore, la quantità consigliata dalla comunità scientifica. Ed è anche meno soddisfatto della qualità del sonno", afferma Francesco Billari, docente di Demografia dell’Università Bocconi di Milano, che ha svolto la ricerca con Luca Stella del medesimo Ateneo e Osea Giuntella dell’Università di Pittsburgh. Per gli studiosi, internet ad alta velocità favorisce l'uso di dispositivi elettronici e di videogiochi, soprattutto online. L'esposizione alla luce artificiale dei tablet e dei computer può alterare la durata del sonno delle persone, rendendola più breve. Il fenomeno è in gran parte spiegato dal fatto che chi si deve alzare presto la mattina spesso non rinuncia a restare sveglio fino a tardi per giocare o guardare serie tv o film. "Le tentazioni digitali possono ritardare l’orario in cui si va a letto, riducendo la durata del sonno di chi non è in grado di compensare svegliandosi più tardi la mattina", spiega Billari. L’uso durante la giornata invece non ha influenze negative sul sonno.

Tentazioni digitali diverse in base all’età

Un ruolo importante lo svolgono le tentazioni digitali a cui si è esposti con una connessione a banda larga. Variano a seconda dell’età. Tra gli adolescenti e i giovani adulti, persone tra i 13 e i 30 anni, c’è una correlazione significativa tra il poco sonno e il tempo dedicato ai videogiochi e ai video su internet. Invece gli adulti tra i 31 e i 59 anni dopo cena trascorrono molto più tempo davanti agli schermi dei computer e degli smartphone. 

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