Google Docs, correttore grammaticale per minimizzare gli errori

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Un nuovo aggiornamento permetterà di segnalare gli errori grammaticali e di individuare e correggere le proposizioni con un’errata struttura sintattica 

Google ha annunciato di voler distribuire, per la serie di prodotti G Suite, un aggiornamento che fornirà agli utenti la possibilità, in Google Docs, di ricevere un’assistenza grammaticale basata sull’IA. Verrà quindi fornita la possibilità, anche ai fruitori meno avvezzi alla scrittura, di poter digitare con un aiuto maggiore e in modo corretto.

Come funziona l’insegnante virtuale

Secondo quanto riportato da techradar, il nuovo aggiornamento di Google Docs, di cui possono già usufruire i membri del programma Early Adopter di Google, utilizza la traduzione automatica non solo per individuare semplici errori grammaticali ma anche per agevolare l’utente nella corretta strutturazione dei testi che sta scrivendo. L’aggiornamento, infatti, insegnerà come formulare in modo corretto le proposizioni subordinate. L’utilizzo di Google Docs, oltre a permettere una scrittura facilitata, migliorerà le competenze dei propri utenti fungendo da “insegnante virtuale”. Google ha promesso, con il tempo, di impegnarsi a contrastare i problemi grammaticali più complessi e di migliorare, aggiornamento dopo aggiornamento, la qualità delle correzioni automatiche permettendo una stesura sempre più corretta e facilitata.
Fortunatamente la funzionalità di correzione IA è già stata incorporata in Google Docs come parte integrante dell’aggiornamento nativo; il che sta a significare che tutti i documenti salvati con gli scorsi aggiornamenti non subiranno alcuna modifica e rimarranno invece al sicuro.

Uno sguardo al futuro

Google ha inoltre annunciato che i fruitori di G Suite potranno anche usufruire della Smart Compose. Quest’ultima funzionalità, già annunciata a maggio durante la conferenza Google I/O, aiuterà a completare automaticamente le e-mail quando si è a corto di tempo. Il funzionamento sarà similare a quello della scrittura intuitiva utilizzata nei telefoni; si avrà però, in aggiunta, la possibilità di inserire non solo frasi intere ma anche indirizzi e molti altri dati.
Google ha anche anticipato la volontà, nel tentativo di proteggere i propri utenti, di introdurre un nuovo strumento di indagine nel centro sicurezza che offrirà, oltre all’analisi della sicurezza, anche gli approfondimenti fruibili e i consigli sulle best practice di Google. È quindi garantita una protezione maggiore per l’organizzazione dei dati e per gli utenti stessi.

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