Un altro record per l’Intelligenza artificiale: ha risolto il cubo di Rubik

Tecnologia
Cubo di Rubik (Getty Images)

L’impresa si deve a ‘DeepCube A’, un sistema di IA sviluppato da un team di ricercatori del gruppo dell’Università della California a Irvine 

Dopo aver battuto l’uomo a Poker in incontri a 6 di Texas hold'em no-limit, l’Intelligenza artificiale ha raggiunto un ulteriore record: è riuscita a risolvere il cubo di Rubik.
L’impresa si deve a ‘DeepCube A’, un sistema di IA sviluppato da un team di ricercatori del gruppo dell’Università della California a Irvine.
Come riporta la rivista specializzata Nature Machine Intelligence, gli esperti coordinati da Pierre Baldi hanno ideato un sistema in grado di risolvere il rompicapo impiegando una quantità inferiore di memoria rispetto a quella utilizzata da algoritmi di uso comune.

DeepCubeA è in grado di trovare il percorso più breve

‘DeepCubeA’ ha risolto il 100% delle prove previste dal test ed è riuscito a trovare per il 60% delle volte il percorso più breve.
Si tratta di risultati che ampliano sensibilmente le applicazioni a cui si presta l’Intelligenza artificiale: “Un problema con un numero così alto di combinazioni può, infatti, aiutare a risolvere questioni altrettanto complesse, come decifrare la struttura finale delle proteine”, spiegano gli esperti. L’ultima impresa superata con successo dall’Intelligenza artificiale riguarda la vittoria a Poker contro 5 uomini. Il sistema che ha raggiunto questo ammirevole risultato è Pluribus, ideato dai ricercatori della Carnegie Mellon University di Pittsburg, grazie alla collaborazione degli esperti di Facebook AI.
“Abbiamo testato Pluribus contro giocatori professionisti di poker, inclusi due vincitori del Main Event delle World Series of Poker. Pluribus ha vinto in modo decisivo”, hanno dichiarato gli sviluppatori di Facebook AI sul blog ufficiale.

75 candeline per Erno Rubik, inventore del noto rompicapo

Erno Rubik, l’inventore del noto rompicapo omonimo, ha da poco compiuto 75 anni.
Nato il 13 luglio del 1944 a Budapest da un padre ingegnere aeronautico e da madre poetessa, Rubik ha avuto il lampo di genio alla base della sua più importante creazione nel 1974, all’età di trent’anni. Mentre insegnava architettura all’Università della sua città di nascita, Rubik cominciò a lavorare a un progetto in grado di far comprendere ai suoi studenti gli oggetti 3D: così nacque il ‘Magic Cube’, che venne poi ribattezzato in Cubo di Rubik da Ideal Toy, l’azienda che ha distribuito il gioco negli Stati Uniti.

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