Huawei completa la Sinfonia n. 8 di Schubert grazie all'Intelligenza Artificiale. Il video

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Immagine di archivio (Getty Images)

L’Unfinished Simphony è stata completata dopo quasi 200 anni da uno smartphone grazie all’Intelligenza Artificiale e un compositore. Huawei svelerà i dettagli a febbraio 

Tra le imprese dell’Intelligenza Artificiale, Huawei aggiunge ora la capacità di terminare una sinfonia rimasta incompleta da oltre un secolo. La compagnia cinese ha raggiunto questo prestigioso traguardo grazie a un proprio smartphone che ha generato un finale per la sinfonia n. 8 di Franz Schubert, celebre compositore austriaco che cominciò l’opera nel 1822 senza però mai completarla. Huawei non è nuova a imprese di questo tipo, avendo già utilizzato l’Intelligenza Artificiale per tradurre in musica il canto delle megattere grazie a un’iniziativa in collaborazione con WWF Italia. L’azienda ha annunciato il completamento dell’Unfinished Simphony tramite un comunicato ufficiale accompagnato da un video, rimandando a un evento fissato a febbraio per scoprire tutti i dettagli.

Unfinished Symphony e il finale mai arrivato

Huawei non si ferma e continua a spingersi sempre più in là grazie alla propria Intelligenza Artificiale, con un nuovo progetto che punta a “esplorare il ruolo positivo che la tecnologia può avere sulla cultura”. Tanti appassionati di musica classica si saranno infatti domandati quale finale Schubert avrebbe voluto dare alla celebre ‘Incompiuta’, com’è stata ribattezzata la sinfonia n. 8 la cui composizione iniziò nel 1822. Per riempire questo buco Huawei ha “avviato la collaborazione più coraggiosa e creativa di sempre”, affidando “alla nostra tecnologia di AI il compito di terminare la sinfonia incompiuta più iconica e coinvolgente di sempre”.

L’Intelligenza Artificiale di Huawei

Il finale dell’Unfinished Symphony è stato realizzato nel tentativo (l’ennesimo) di avvalersi dell’Intelligenza Artificiale “insieme allo sviluppo delle competenze umane per incidere positivamente sulla vita quotidiana delle persone”. Il traguardo è stato raggiunto da Huawei, come spiegato in un video, utilizzando l’AI e un compositore vincitore di un Emmy Award per permettere a uno smartphone del colosso cinese di completare la sinfonia. “Accadono cose incredibili quando la tecnologia si unisce all’esperienza umana”, si spiega nel filmato, che poi annuncia un appuntamento fissato per febbraio 2019 durante il quale Huawei svelerà tutti i dettagli del proprio progetto, presumibilmente dando al pubblico l’opportunità di ascoltare, dopo quasi 200 anni, la sinfonia n. 8 di Schubert nella sua versione completa.

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