Spesso associata soprattutto al mondo del porno, in realtà la piattaforma - che è cresciuta moltissimo durante l'emergenza Coronavirus - ospita oggi creator dal mondo dello spettacolo, del fitness o della cucina
Sicuramente non è sbagliato definirlo un portale anche erotico, perché così è nato OnlyFans: come una piattaforma alternativa per la diffusione di contenuti sexy a pagamento. Nel tempo però, è diventato "anche altro", ovvero un modo per diversi tipi di utenti - sconosciuti o vip - per condividere foto e video con cerchie ristrette di follower, o meglio, abbonati. E quindi anche uno spazio di esplorazione per altre realtà, media ad esempio, che sono incuriosite dall'idea di potersi fare pagare per la pubblicazione di alcuni contenuti ad hoc.
I numeri di OnlyFans
L'azienda proprietaria di OnlyFans si chiama Fenix International Limited. Il sito è nato nel 2016 e il CEO si chiama Tim Stokely. Gli utenti registrati ad oggi risultano essere circa 50 milioni, con una crescita esponenziale avvenuta nei mesi dell'emergenza Coronavirus. I creator che pubblicano con costanza contenuti e hanno degli iscritti al proprio canale sono oltre un milione. OnlyFans trattiene una percentuale del 20% sulle transazioni economiche registrate sulla piattaforma: il guadagno medio mensile per i creator è di 180 dollari, con picchi - per i più seguiti - di diverse migliaia; un conteggio che non tiene conto delle "mance", che si aggiungono al regolare pagamento per abbonamento.
Come funziona OnlyFans
Ma come funziona Only Fans? Chiunque può iscriversi e pubblicare dei contenuti, che sono visibili solo ai propri abbonati. L'utente fissa un prezzo per l'abbonamento, che si può accettare di pagare e a cui si possono aggiungere delle mance. Inizialmente, come detto, il meccanismo funzionava prevalentemente con profili sexy e ancora oggi è in parte così.
Chi pubblica su OnlyFans
Il modello di fidelizzazione e monetizzazione però ha iniziato con il tempo ad attrarre personaggi famosi, come la modella Bella Thorne che nel breve periodo in cui è stata iscritta - pubblicando video esclusivi - ha guadagnato oltre due milioni di dollari. A seguire sono comparsi sulla piattaforma anche profili di creator legati al mondo della cucina, della musica o del fitness, fino ad arrivare alla piattaforma media Vice che ha avviato una sperimentazione per pubblicare video e documentari giornalistici.