Le app meteo sono tra le applicazioni più scaricate al mondo, ma non tutte sono affidabili e non è facile orientarsi nella vasta offerta disponibile sugli store dedicati ai due sistemi operativi mobili. Ecco quindi alcune indicazioni
Le criticità delle app meteo risiedono principalmente nella difficoltà di effettuare previsioni a medio e lungo termine, oltre che in quella di effettuare previsioni mirate su una specifica località, perché questa potrebbe essere caratterizzata da particolarità orografiche che i modelli meteorologici generalisti in base ai quali vengono sviluppate le previsioni del tempo non riescono a tenere in adeguata considerazione. Quindi, poiché quelli meteorologici sono di fatto modelli matematici, è possibile valutare la bontà di un’app tenendo conto, tra le altre cose, dei modelli a partire dai quali sviluppa le proprie previsioni.
Modelli meteorologici e loro caratteristiche
I modelli meteorologici utilizzati per le previsioni rielaborano i dati provenienti dalle stazioni meteo dislocate sul territorio. I principali modelli globali (GM) sono l’americano GFS elaborato dalla NOAA, l’agenzia statunitense per il clima, e l’ECMWF prodotto dal Centro Meteo Europeo di Reading. Entrambi sono tra i più affidabili e utilizzati, danno previsioni su scala continentale a breve-medio termine. I GM sono poi affiancati dai modelli locali, i cosiddetti modelli ad area limitata (LAM) che, basandosi sulle proiezioni dei GM, effettuano simulazioni del clima su scala regionale o nazionale limitandosi a previsioni per le 72 ore.
Il meteo, un’app per pioggia, neve e terremoti
L’app Il meteo utilizza il modello matematico proprietario ZEUS basato sui dati resi disponibili da ECMWF e poi rielaborati grazie a un supercomputer in cluster dotato di 1000 processori con una capacità di calcolo di 1000 teraflops.
In quanto a completezza e usabilità questa app non fa mancare nulla e rispetta lo standard delle app di pari livello: la localizzazione consente di visualizzare nella schermata principale le previsioni per la città in cui ci si trova, il menù propone la visualizzazione di webcam, satelliti e radar, ma non sempre sono centrati sull’Italia e quindi offrono poco dettaglio. Sono però presenti le segnalazioni relative ai terremoti ed esiste la possibilità scegliere la versione a pagamento dell’app sia per iOS che Android, eliminando così la pubblicità e guadagnando l’accesso a previsioni a medio e lungo termine. Con oltre 10 milioni di download l’app è in cima alla lista delle preferite per il meteo, seguita a parimerito da 3Bmeteo e Meteo.it, che contano più di 5 milioni di download ciascuna.
3BMeteo, un’app completa che soddisfa
L’app di 3BMeteo offre previsioni affidabili basate su un modello proprietario UKMO: si tratta di un modello sviluppato per emettere previsioni mirate sulla nostra penisola, che rilascia due previsioni al giorno e una grande varietà di mappe, che rappresentano la forza e l’utilità di questo modello. Oltre a una sezione immagini dove gli utenti della community possono caricare le proprie immagini o video, il menù dell’applicazione mette a disposizione webcam e un’ampia lista di radar e satelliti centrati sull’Italia se non addirittura su singole zone o regioni, che consentono così la verifica in tempo reale delle condizioni meteo della località di interesse.
Meteo.it, il meteo nazionalpopolare
L’app di meteo.it mette a disposizione previsioni sulle città italiane e su oltre 20 mila località europee e mondiali elaborate dal Centro Epson Meteo, che ha sviluppato un proprio modello grazie a una propria rete di radar meteorologici e a un suo centro di calcolo autonomo. Sono inoltre disponibili i video dei Tg Meteo e news aggiornate che danno la tendenza meteo delle 48 ore e del weekend. La grafica è essenziale e l'usabilità è buona. La schermata principale presenta le indicazioni meteo della città geolocalizzata tramite il proprio dispositivo - tempo attuale e previsioni per le prossime ore e i prossimi giorni.
Windy, l’app per chi non si accontenta
Windy si presenta come un’app che è possibile definire “pro” in quanto fornisce previsioni mettendo a confronto vari modelli disponibili. Una volta individuata la località di interesse è possibile visualizzare le previsioni del tempo sia selezionando il modello del centro meteorologico di interesse oppure optare per una visualizzazione che mette a confronto le previsioni di tutti i centri disponibili e integrati nella mappa: ECMWF, l’americano GFS utilizzato dalla maggior parte delle app meteo, NEMS sviluppato dagli svizzeri di Meteoblue a partire dal GFS, il tedesco ICON e il francese AROME. Interessante anche la modalità di visualizzazione della mappa dei venti o delle onde che appaiono come flussi in movimento. Sono disponibili informazioni sulla temperatura dei mari, sull’intensità dei venti, sui temporali e sulle fulminazioni in atto (mappa dei fulmini). È possibile consultare anche la rilevazione in tempo reale delle precipitazioni in atto e delle loro intensità e l’immagine satellitare. Si tratta insomma di un’app con la quale è possibile interagire, non limitandosi alla pura e semplice visualizzazione dei dati previsionali richiesti. Forse non per tutti, ma sicuramente molto interessante e affidabile.
L’app del ministero della Difesa
Direttamente dagli esperti dell’Aeronautica Militare arriva l’omonima app per le previsioni meteo. Meteo Aeronautica è in realtà un’applicazione molto semplice che non offre tante opzioni ma è apprezzata per la sua affidabilità nelle previsioni in quanto si basa sui dati raccolti dal Centro Meteo Europeo di Reading (ECMWF) elaborati dal proprio centro di calcolo COMET (Centro Operativo per la Meteorologia).
COMET, grazie a un supercomputer in grado di elaborare una decina di teraflops di informazioni, utilizza il modello sviluppato dal consorzio COSMO (Consortium for Small-Scale Modelling) di cui fanno parte i Servizi Meteorologici Nazionali di Germania, Grecia, Israele, Italia, Svizzera, Polonia, Romania e Russia. Questo modello fornisce previsioni per l’Europa centro-meridionale e il bacino del Mediterraneo nonché specificamente per l’Italia.
Le app regionali, meno popolari ma affidabili
Infine, meritano attenzione i servizi meteo offerti dalle varie Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente (ARPA) o dalle Regioni, che oltre a essere disponibili su un sito web dedicato, spesso possono essere visualizzati anche con apposita app. Si tratta mediamente di applicazioni semplici, alle volte non al top dell’usabilità, che però offrono previsioni a breve termine (48-72 ore) organizzate per fasce di giornata (quindi mattino, pomeriggio, sera, e non per fasce orarie) ma che solitamente sono affidabili e consentono anche di monitorare eventi specifici (neve, temporali, allerte meteo). Sono basate su elaborazione di dati raccolti da radar e stazioni meteo locali, incrociati con i modelli più ampi, e risultano effettivamente utili, soprattutto per usi specifici quale per esempio l’escursionismo in località di montagna.
Così, per esempio, l'app Arpav Temporali è il servizio di ARPA Veneto che permette di visualizzare su mappa i temporali in transito nella Regione Veneto. Le previsioni si basano sui dati raccolti dai radar di Teolo Monte Grande (PD), Loncon Concordia Sagittaria (VE) e dal radar di Monte Macaion (BZ). Una volta scelta l’area di interesse, è possibile ricevere gli avvisi che segnalano l’avvicinarsi degli eventi temporaleschi.
Per l’Alto Adige, invece, la Provincia autonoma di Bolzano mette a disposizione l’app Meteo Alto Adige-Südtirol, che dispone di diverse funzioni, tra cui la segnalazione in tempo reale dei temporali nei comuni della provincia di Bolzano e grazie al collegamento con il sistema della Protezione Civile provinciale consente di ricevere segnalazioni relative a gravi calamità o catastrofi naturali. Offre previsioni meteo accurate e affidabili per l'intera provincia e permette di monitorare il tempo in montagna. Tra le altre cose, sono disponibili il meteo radar e la mappa fulmini in tempo reale, le immagini satellitari e le webcam che consentono di vedere il tempo in presa diretta.