Ecotassa, ad Mercedes Italia: servono regole certe

Drive Club, la rubrica sui motori

Massimo Di Pietrantonio

"Ecotassa ed ecobonus non devono restare provvedimenti spot, servono regole certe per  svecchiare il parco auto italiano". Ai nostri microfoni parla il numero 1 di Mercedes Benz Italia Radek Jelinek che tocca anche i temi dell'elettrico e del futuro del diesel

"Non abbiamo imparato tanto dal superbollo, non ha funzionato: ha creato incertezza nei clienti e lo Stato non ha incassato". A parlare dei provvedimenti governativi di ecobonus ed ecotassa è Radek Jelinek, ad di Mercedes Benz Italia, intervistato da Sky Tg24 a Ibiza, in occasione della presentazione della Smart elettrica Ushuaia Edition, omaggio al famosissimo locale notturno dell’isola. Chi pensa più tasse migliorano la situazione sbaglia", aggiunge Jelinek, "non è così, se noi vendiamo macchine incassa anche lo Stato. Io cerco di dialogare con la politica, dobbiamo essere pragmatici: già ci sono tante regola a livello europeo, non è necessario che ogni comune, provincia, regione faccia le sue."

Futuro elettrico

Smart ormai ha scelto la via dell'elettrico. "Per noi Smart ha sempre rappresentato il futuro, le cose divertenti, l'auto urbana per eccellenza" - aggiunge l'ad di Mercedes benz Italia -. Il mercato cinese possiede un grande know-how, noi dobbiamo contribuire col potere del design, del bello, del sexy, del trendy.

Diesel pulito

Il diesel? Ci puntiamo ancora - dice Jelinek -, perché è stato demonizzato, ma in realtà i diesel 6D sono puliti e funzionano bene anche combinati con l'ibrido. Il problema in Italia è l'età media del parco circolante, circa 13-14 anni con il 25% delle vetture Euro 3 o addirittura meno. Dobbiamo rinnovare il parco circolante".

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