Attraverso una serie di incontri, gli eventi organizzati da Promos Italia e Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi mettono in contatto le imprese del territorio con esperti digitali: l’obiettivo è stimolare un confronto sulle nuove prospettive del settore - dai social all’AI - e sulle strategie da adottare
Qual è il futuro dell’export digitale? Trovare la risposta a questa domanda è l’obiettivo di DigIt Export Day, evento - giunto alla sua quarta edizione - che mette in contatto le imprese del territorio con gli esperti digitali di Promos Italia, agenzia del Sistema Camerale che supporta il Made in Italy nel mondo e assiste gli operatori esteri. Un confronto sui nuovi trend del settore - dai social all’AI - e su esigenze e strategie da adottare, organizzato- oltre che da Promos Italia - dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi con il contributo del Punto Impresa Digitale Milano Monza Brianza Lodi.
L’intelligenza artificiale
Che ruolo ha l’AI nell’export digitale? “Transizione digitale e intelligenza artificiale sono dei temi importanti per cui il sistema delle imprese richiede un grosso sostegno”, spiega Sergio Rossi, Vice Segretario Generale della Camera Commercio Milano, Monza Brianza e Lodi. Secondo Andrea Boscaro, esperto di AI, “l’intelligenza artificiale generativa riduce l’asticella, consente anche ad aziende medio-piccole di affrontare i mercati internazionali” e allo stesso tempo” accresce i rischi di contraffazione online e recensioni false”.
IA, e-commerce e social media: le sfide
L’intelligenza artificiale serve anche a personalizzare l’esperienza degli utenti, strategia cruciale per distinguersi nel sempre più affollato mercato dell’e-commerce. Si prevede che le vendite al dettaglio online in tutto il mondo saliranno da circa 6 trilioni a poco più di 8 trilioni di dollari entro il 2026. Altro trend in crescita è quello dei social media: 6 utenti su 10 utilizzano le piattaforme per cercare nuovi brand. Secondo gli esperti è meglio farsi trovare pronti – anche – con strategie di marketing a pagamento. Ma su cosa le imprese devono ancora fare passi avanti? “Sicuramente l’aspetto di organizzazione e di specializzazione molto verticale su alcune tecnicalità della presenza online – come sull’IA, per fare un esempio – devono ancora essere sviluppati pienamente”, dice Federico Della Bella, Strategic Innovation and Marketing Advisor.
Rapporto Milano Produttiva: bene le imprese, innovazione fattore decisivo
Dal 34esimo rapporto Milano Produttiva, presentato a Palazzo Giureconsulti e dedicato alle imprese del capoluogo lombardo e ai territori di Monza-Brianza e Lodi, emerge un’economia in buona forma ma con qualche segnale di affaticamento. Un’economia in cui l’innovazione gioca e può giocare sempre di più un ruolo decisivo. Nonostante la crisi e l'instabilità geopolitica internazionale, il Pil in Italia lo scorso anno è cresciuto, con una performance positiva anche di Milano Monza Brianza Lodi, che hanno visto una crescita del valore aggiunto prodotto di +1,4% rispetto al 2022. Per l'export nei tre territori l'aumento è stato del 4,1% rispetto all'anno precedente. Positive le 30mila iscrizioni annuali nell'anno 2023, con un +1,9% del tasso di crescita delle imprese, anche se i dati del primo semestre 2024 mostrano un rallentamento. Manifatturiero, servizi e commercio sono i settori che crescono di più. La seconda parte dell’evento è stata dedicata alla transizione digitale e allo sviluppo sostenibile, due percorsi che devono viaggiare insieme e che rappresentano la chiave per un cambiamento epocale che passa anche e soprattutto per il territorio.
Il commento di Sangalli
Carlo Sangalli, il presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, ha detto: “L’economia milanese è in buona forma, anche se ci sono alcuni segnali di affaticamento che non vanno sottovalutati. I numeri sono sempre positivi ma nel primo semestre di quest’anno sono nate meno imprese e alcuni settori come il commercio o i servizi rallentano. Occorre puntare sulla innovazione diffusa nelle piccole e medie imprese. Ciò significa soprattutto rafforzare le infrastrutture di rete. La Camera di Commercio in particolare promuove la nuova formazione digitale e incentiva gli investimenti delle nuove tecnologie”.