La nuova edizione di "InspiringFifty" si rivolge a imprenditrici, manager e ricercatrici italiane che si sono distinte nel campo dell'innovazione. L'obiettivo del progetto, lanciato nel 2013 da Janneke Niessen e Joelle Frijters, è quello di premiare 50 "role model" capaci di ispirare le nuove generazioni e di colmare il divario di genere nelle discipline STEM. Le candidature aprono domani, 15 febbraio
Aprono domani, 15 febbraio, le candidature per InspiringFifty Italy, l’iniziativa europea che celebra le imprenditrici nel mondo dell’innovazione e della tecnologia digitale, affinché possano diventare fonte di ispirazione per i giovani. Lanciato nel 2013 dalle digital entrepreneur Janneke Niessen e Joelle Frijters, il progetto punta a riconoscere le manager e le ricercatrici come “role model” nel campo tecnologico, contribuendo a colmare il divario di genere nel settore dell’innovazione. C’è tempo fino al prossimo 15 maggio per candidarsi sul sito di InspiringFifty.
Il progetto InspiringFifty
L’iniziativa si rivolge a imprenditrici, manager, influencer, ricercatrici, rappresentanti delle istituzioni che si sono distinte per essere eccellenze in questo mondo. Sarà poi una giuria dedicata, composta da personalità di spicco nel mondo imprenditoriale, economico e accademico, a premiare le 50 role model italiane. L’obiettivo è quello di ispirare future generazioni e avvicinarle alle discipline STEM. La premiazione si terrà il prossimo 7 settembre negli studi di Sky Italia. L'edizione italiana 2024 è realizzata in collaborazione con i partner, Corriere della Sera, Klecha & Co, Sky Italia, Startupbusiness e con il supporto tecnico di Assist Digital.
Chi può candidarsi
Le candidate possono essere fondatrici e manager di un’azienda tecnologica, chief information officer, chief technology officer o chief digital officer in qualsiasi azienda, e ancora opinion leader, docenti, ricercatrici universitarie e policymaker.
In passato sono state InspiringFifty Neelie Kroes, ex vicepresidente e responsabile dell'Agenda Digitale della Commissione Europea, Natalie Massenet, già fondatrice di Net-à-Porter e ora investitrice con il suo fondo Imaginary Ventures, Nicola Mendelsohn, già VP EMEA e ora Head of Global Business Group in Meta.