"Il distributed denial of service (Ddos) è un attacco hacker che tende a inondare il server in oggetto con una quantità enorme di richieste, in modo che si trovi in difficoltà a rispondere". E' quanto ha spiegato Anna Vaccarelli, dirigente tecnologo dell’istituto di informatica e telematica del Cnr di Pisa
"Il distributed denial of service (Ddos) è un attacco hacker che tende a inondare il server in oggetto con una quantità enorme di richieste, in modo che si trovi in difficoltà a rispondere. Il suo funzionamento viene molto rallentato o bloccato e la risposta che otteniamo nel collegarci è che il server è irraggiungibile". E' quanto ha spiegato a Sky TG24, a proposito degli attacchi hacker che ieri hanno preso di mira alcuni siti istituzionali e di privati italiani, Anna Vaccarelli, dirigente tecnologo dell’istituto di informatica e telematica del Cnr di Pisa.
"Attacchi dimostrativi"
"E' un attacco che viene realizzato con una certa facilità rispetto ad altri e può non essere particolarmente grave, tant'è vero che in quasi tutti i casi in questione i servizi sono stati ripristinati in breve tempo, probabilmente perché le macchine erano già in qualche modo protette rispetto a questo tipo di attacchi", ha spiegato Vaccarelli. L'azione è stata rivendicata da un gruppo di hacker filorussi e collegata alla visita della premier Giorgia Meloni a Kiev. Questo indica "che si sia trattato di attacchi dimostrativi - ha sottolineato l'esperta -, infatti poi lo stesso gruppo ha fatto circolare dei meme in cui prendeva in giro l'Italia, ricollegando questi attacchi agli avvenimenti recenti di politica estera".