Due gocce d’acqua diventano una sola scivolando lungo una vetrata: con questa immagine animata Google celebra oggi il giorno di San Valentino. “Rain or shine, will you be mine?”, si legge nella didascalia
Due gocce d’acqua che diventano una sola scivolando lungo una vetrata: con questa immagine animata Google celebra oggi il giorno di San Valentino. “Rain or shine, will you be mine?”, “Con la pioggia o con il sole, sarai mio/mia?” si legge nella didascalia del doodle.
L’origine della festa di San Valentino
Il doodle, spiega Google in un post, “celebra il giorno più romantico dell’anno quando in tutto il mondo le persone esprimono affetto ai loro innamorati, agli amici e ai partner con regali, biglietti e altro”. Nella didascalia poi si raccontano le origini medievali della festa: “In Francia e in Inghilterra si credeva che il 14 febbraio fosse l’inizio della stagione di accoppiamento per gli uccelli”, anche se “la festa si diffuse nel mondo durante il 17esimo secolo”. “Qualunque siano le previsioni per oggi, speriamo che tu ti goda questa festa passandola insieme a qualcuno di speciale”, conclude il post.
Il doodle
Le immagini animate che, in determinate occasioni, sostituiscono il logo di Google vengono create da illustratori e ingegneri. Il concetto di doodle è nato nel 1998, prima ancora che la società assumesse una ragione sociale. I fondatori di Google Larry Page e Sergey Brin volevano comunicare agli utenti la loro partecipazione al festival Burning Man nel deserto del Nevada. Dietro alla seconda "o" della parola "Google" venne disegnato un omino stilizzato, una sorta di messaggio per segnalare che i fondatori erano fuori ufficio. Da lì prese il via l'abitudine di “decorare” il logo aziendale per celebrare eventi significativi. All'inizio i doodle comparivano per le festività familiari più diffuse, oggi invece includono una vasta gamma di eventi e anniversari più o meno noti.