
Attacco hacker al Senato rivendicato dal gruppo russo Killnet: cosa sappiamo
Dietro ai problemi causati a diversi siti italiani c'è uno dei più attivi gruppi di hacker russi che, da quando è iniziata la guerra in Ucraina, ha rivendicato - tra gli altri - attacchi ai siti governativi rumeni, polacchi e alcuni siti di aziende americane. Tra i blitz più recenti anche quello contro gli ospedali britannici, con la minaccia di bloccare i respiratori dei pazienti ricoverati. Sul caso italiano indagano i pm dell'antiterrorismo di Roma

L’attacco informatico dell’11 maggio a diversi siti italiani, tra cui quello del Senato e della Difesa, è stato rivendicato dal collettivo filo russo Killnet, uno dei più attivi gruppi di hacker russi. Killnet, da quando è iniziata la guerra in Ucraina, ha rivendicato - tra gli altri - attacchi ai siti governativi rumeni, polacchi e alcuni siti di aziende americane
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Oggi il gruppo sarebbe legato al collettivo Legion, che raccoglie gruppi di hacker russi che hanno come finalità proprio l'attacco a siti di istituzioni e aziende occidentali
Attacco hacker russi a siti italiani, nel mirino anche il Senato. Indaga Polizia Postale
Killnet, come scrive Repubblica, è diventato piuttosto famoso dopo il 3 aprile 2022, da quando cioè un altro gruppo di hacker, Bluehornet/Atw, ha diffuso alcuni dati personali di quelli che potrebbero essere alcuni dei leader del gruppo: probabilmente i vertici hanno tra i 20 e i 21 anni. Uno di questi sarebbe residente a Belgorod/Oblast, in Russia. E a lui, da quanto ha rivelato Bluehornet, sarebbe anche legato un portafogli in criptovalute

L’arma di Killnet è l’attacco Ddos (distributed denial of service), che ha lo scopo di sovraccaricare i server di una rete per renderla inutilizzabile

E la minaccia è continua. Gli hacker filo russi sul loro canale Telegram ieri hanno fatto sapere di aver colpito Italia e Spagna e che “questa forse sarà la fine per voi”. Sempre da Telegram, Killnet ha poi invitato gli oltre 57mila iscritti al proprio canale a falsare gli esiti della finale dell’Eurovision Song Contest

Sul caso italiano indagano i pm dell'Antiterrorismo di Roma, coordinati dall'aggiunto Michele Prestipino. In Procura è stata trasmessa una prima informativa della Polizia Postale. Gli inquirenti, che procedono per accesso abusivo a sistema informatico, nelle prossime ore analizzeranno l'incartamento arrivato dagli specialisti della Postale

Tra i blitz più recenti di Killnet, si annovera anche quello contro gli ospedali britannici, con la minaccia di bloccare i respiratori dei pazienti ricoverati

Inoltre Killnet, sempre attraverso Telegram, ha fatto propaganda alle gesta del battaglione Zarya, altro gruppo di hacker associato, che avrebbe bucato il portale dedicato ai pensionati ucraini e pubblicato in rete un elenco di oltre 62mila nominativi, con tanto di indirizzo email e password, di utenti della previdenza di Kiev

Le azioni di Killnet sono solo l’ultimo esempio di come si stia sviluppando l’annunciata guerra informatica tra Ucraina e Russia, con il coinvolgimento anche degli altri Paesi

E intanto i colossi del web si muovono. "Abbiamo ampliato il nostro supporto a Project Shield per proteggere i siti di oltre 200 enti governativi ucraini e testate giornalistiche”, ha detto Google nel corso della Conferenza degli sviluppatori di San Francisco

"Le preoccupazioni per la sicurezza informatica”, spiega ancora Google, “non si limitano alle zone di guerra: oltre l'80% degli americani afferma di essere preoccupato per la sicurezza e la privacy dei propri dati online"