Il 26 maggio del 2002, Frankie Manning e Norma Miller, due membri dei Whitey’s Lindy Hoppers, svelarono una targa commemorativa all'ingresso di quella che un tempo era stata un'iconica sala da ballo. "Metti alla prova il tuo senso del ritmo", si legge nell'introduzione del doodle
"Metti alla prova il tuo senso del ritmo per celebrare insieme a noi lo swing e il Savoy Ballroom". Con una coppia di omini stilizzati che ballano, Google ha dedicato un doodle allo swing e alla sua iconica sala da ballo anche nota come "The home of the happy feet", la casa dei piedi felici. Il 26 maggio del 2002, Frankie Manning e Norma Miller, due membri dei Whitey’s Lindy Hoppers, hanno svelato una targa commemorativa all'ingresso di quello che un tempo era stato il Savoy Ballroom.
Il doodle dedicato allo swing
Con un simpatico gioco sulle note di "Let's Call the whole thing off" di Ella Fitzgerald e Louis Armstrong, uno o due giocatori sono invitati a seguire il ritmo delle note musicali. Più si riesce a seguire il tempo, più punti si accumulano. Più si gioca più si ricevono informazioni sul Savoy Ballroom, come l'apertura a marzo del 1926 nel quartiere Harlem di New York
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La storia del Savoy Ballroom
Il Savoy Ballroom è stato una famosissima sala da ballo frequentata assiduamente dagli anni '20 ai '50 ed è entrato è nella storia per essere stato uno dei primi spazi pubblici con libero accesso alle persone di colore e senza alcun tipo di discriminazione razziale e politica. Proprio Harlem, all’inizio del XX secolo, ospitava una comunità prevalentemente nera. Composto di due palchi, il Savoy Ballroom è stato il palcoscenico del jazz, dove si esibivano musicisti dal vivo senza interruzioni, come Chick Webb, Count Basie ed Ella Fitzgerald. La sala da ballo ospitava anche le celebri "Battle of Bands", tra le quali quella tra la Benny Goodman Orchestra contro Chick Webb nel 1937. La struttura venne chiusa nel 1958 per fare spazio a un grande complesso residenziale chiamato Delano Village.