WhatsApp, arrivano le nuove regole per la privacy: cosa cambia dal 15 maggio

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Con la nuova informativa non cambia nulla nelle conversazioni tra amici e familiari, ma solo per quelle che riguardano le imprese

 

WhatsApp si rifà il look e dal 15 maggio arrivano nuove regole sulla privacy. Con la nuova informativa non cambia nulla nelle conversazioni tra amici e familiari. L'app continuerà ad avere la crittografia end-to-end, che non permette né a WhatsApp né a Facebook di leggere le conversazioni o condividere i contatti.

Ma qualcosa cambia e riguarda solo le conversazioni con le imprese, che è il canale con il quale Mark Zuckerberg ha deciso di monetizzare (nel 2019, WhatsApp era la terza piattaforma social in classifica e la prima applicazione messenger).

Cosa succede se non si accettano le regole

Gli utenti devono sapere che la messaggistica con le aziende è diversa dalla messaggistica tra privati. Le società possono vedere le conversazioni e potrebbero utilizzare queste informazioni per finalità di marketing (comprese le inserzioni su Facebook). Le imprese possono inoltre utilizzare Facebook come fornitore di servizi tecnologici per gestire le chat con i clienti, rispondere alle domande e inviare informazioni utili. Che tradotto significa: Facebook ottiene più dati, ma in modo indiretto, per scelta delle aziende e degli utenti e solo nelle conversazioni con le imprese. Comunque, chi non accetterà le nuove regole potrà usare l’applicazione e non rischia la cancellazione dell’account.

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Cosa cambia dal 15 maggio

  • Il 15 maggio è l’ultimo giorno utile per accettare la nuova informativa sulla privacy di WhatsApp
  • In quella data non sarà eliminato alcun account 
  • L’app inizierà a mostrare alle persone un promemoria a tutto schermo con l’invito ad accettare le nuove norme sulla privacy

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