Google dedica un doodle a Audre Lorde, paladina del femminismo afroamericano

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Omaggio del motore di ricerca a un'icona per la lotta a favore dei diritti civili, contro il razzismo e l’oppressione. Nel famoso “The Black Unicorn “, pubblicato nel 1978, la poetessa esplora le diverse identità e oppressioni di una donna lesbica nera negli Stati Uniti negli anni Settanta

“Oggi sono venuta come nera, lesbica, madre, guerriera, poeta “: iniziava così uno dei più celebri discorsi di Audre Lorde, paladina del femminismo afroamericano, celebrata oggi dal motore di ricerca Google con un doodle. Nata ad Harlem nel 1934, amava definisrsi soprattutto poetessa, instancabile combattente per i diritti civili contro il razzismo e l’oppressione. Oggi è riconosciuta per i suoi saggi in prosa, in cui si mostra come una voce eccezionalmente lucida del femminismo contemporaneo.

“The Black Unicorn“

Tra le sue opere in prosa più conosciute: “Los Diarias del Cancer”, scritto per dare un supporto speciale alle altre donne malate di tumore, ”Zami: un nuovo modo di scrivere il mio nome” che è la sua autobiografia e “La sorella, la straniera: articoli e conferenze”. Ma la popolarità arriva nel 1978 con “The Black Unicorn “ in cui esplora le diverse identità e oppressioni di una donna lesbica nera negli Stati Uniti negli anni ’70. “Scrivo principalmente per donne che non possono parlare, perché siamo terrorizzate, perché ci è stato insegnato a rispettare la paura invece di rispettare noi stesse. Ci è stato insegnato a rispettare le nostre paure, ma dobbiamo imparare a rispettare noi stessi e i nostri bisogni ”, scrive Lorde. Il suo stile di scrittura è caratterizzato dalla mancanza di punteggiatura e dall’uso particolare delle lettere maiuscole: una grammatica "diversa" che mira a sovvertire le strutture del discorso.

Una vita intensa

Nel 1951, diciassettenne, lasciò la sua casa dopo il suicidio della sua migliore amica e probabilmente del suo primo amore, Genevieve Thompson. Svolse più lavori per pagarsi gli studi. Sposò l’avvocato Edward Rollins nel 1962 , da cui ebbe due figlie, poi divorziò nel 1970. Lavorò come bibliotecaria per sette anni , fino alla pubblicazione del suo primo libro. Lottò anche contro la malattia, il cancro, per ben dieci anni. Audre Lorde morì il 17 novembre 1992, all’età di 58 anni, sull’isola caraibica di Saint Croix, accompagnata dalla scrittrice e attivista Gloria I. Josep, all'epoca sua compagna.

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