L’obiettivo dell’esperimento è valutare l’impatto del social sugli atteggiamenti e i comportamenti politici chiave durante le elezioni
In vista delle elezioni presidenziali Usa del 3 novembre, Facebook ha deciso di fare un esperimento. Nelle prossime settimane chiederà a un gruppo di utenti di disattivare il proprio profilo in cambio di 120 dollari. Come spiega Nick Clegg, il vicepresidente del colosso di Menlo Park, l’obiettivo del test è “comprendere meglio l’impatto di Facebook e Instagram sugli atteggiamenti e i comportamenti politici chiave durante le elezioni negli Stati Uniti del 2020”. La ricerca fa parte di una strategia intrapresa dal social in seguito alle polemiche relative al suo ruolo nelle elezioni presidenziali del 2016. Nel “piano” di Facebook si inserisce anche la scelta di non pubblicare nuovi spot politici nella settimana precedente la chiamata alle urne.
L’esperimento di Facebook
Dopo l’annuncio pubblicato sulla newsroom di Facebook,,vari media Usa sono tornati sull’argomento, fornendo maggiori dettagli. Grazie a quanto riportato, per esempio, dal New York Post e da Usa Today, è ora chiaro che la disattivazione dell’account sarà temporanea e partirà dalla fine di settembre. Gli utenti che aderiranno all’iniziativa riceveranno fino a 20 dollari alla settimana, per un totale massimo di 120 dollari per l’intera durata dell’esperimento. La ricerca sarà portata avanti da “data scientist” indipendenti, che presenteranno i risultati ottenuti nel 2021. Secondo al New York Post, potrebbero prendere parte al test “dalle 200mila alle 400mila persone”. Nick Clegg ha spiegato che alcuni dei potenziali partecipanti riceveranno un avviso su Facebook o Instagram che li inviterà a prendere parte allo studio.
La scelta di limitare gli spot elettorali
Come già accennato, anche la scelta di limitare i post politici nella settimana precedente alle elezioni si inserisce nella nuova strategia di Facebook. Nello specifico, non saranno accettati dei nuovi spot elettorali sul social, ma continueranno a essere proposti agli utenti quelli già approvati. Nel post, Facebook ha anche sottolineato che segnalerà ogni post di un candidato che dichiarerà vittoria prima che vengano diffusi i risultati ufficiali, allegando un link che rimanda a fonti ufficiali quali quelle di Reuters e del National Election Pool.